ROMA – È un pareggio che fa male, quello ottenuto dalla Lazio. Per i biancocelesti tante occasioni create, gol falliti a non finire e una sola rete all’attivo. Di contro un Milan mai in partita, una squadra spenta, fantasma, che di uscire dalla crisi proprio non ne vuol sapere. Si rammarica Edy Reja, i suoi ragazzi non sono riusciti a sfruttare lo stop di Inter e Parma e a rimettersi così in carreggiata nella corsa all’Europa League. Queste le dichiarazioni del tecnico biancoceleste in conferenza stampa:
Risultato che lascia l’amaro in bocca?
Un po’ di amaro c’è, per la prestazione del secondo tempo. Nel primo tempo eravamo titubanti, noi che non siamo abituati a ritmi bassi. Non seguivamo le azioni con i centrocampisti, cosa che abbiamo fatto nel secondo tempo quando abbiamo alzato il ritmo. Abbiamo avuto diverse opportunità con Gonzalez, Onazi, Candreva, potevamo finalizzarle meglio. Poi oggi è mancato il nostro terminale offensivo, Klose. Con una figura del genere in area cambiano le cose. Keita al centro credevo potesse mettere in difficoltà i centrali rossoneri, non è certamente quello il suo ruolo.
In casa la squadra fatica a costruire…
Oggi abbiamo costruito tanto, non puoi creare 5 o 6 occasioni, serve anche un po’ di cinismo. Partite così si vincono con la freddezza. Le altre gare in casa sapete in che clima le abbiamo giocate, nel primo sembrava di stare a teatro, non c’era critica né partecipazione. Poi nel secondo tempo la gente ha applaudito, ha apprezzato la prestazione. Mi piacerebbe che i tifosi stessero sempre dalla nostra parte.
Tanti palloni in area sprecati, mancava il centravanti…
Centralmente diventa difficile far male, noi abbiamo ottime caratteristiche sulle fasce. Oggi Gonzalez ha fatto gol, e in area c’era anche Biglia. Dico sempre ai centrocampisti di partecipare all’azione. Il centravanti dove lo pesco? Abbiamo Klose, Perea, c’è Postiga che è solo alla prima settimana che lavora con noi e negli ultimi due-tre giorni l’ho visto affaticato.
La corsa all’Europa League come si mette?
Speravo di vincere, soprattutto dopo il gol. Non abbiamo chiuso diverse azioni, è mancato un po’ di cinismo. Resta la buona prestazione, è un po’ di tempo che giochiamo bene ma dobbiamo concretizzare di più. Il programma era di trovare una punta di esperienza per finalizzare le azioni, noi arriviamo spesso sul fondo ma per un motivo o per l’altro non finalizziamo. Keita andava sempre centralmente, andiamo poco sul primo palo, non abbiamo quelle caratteristiche. I centravanti sono Klose, Perea e Postiga. Da qui in avanti vedremo anche Postiga.
Come sta Klose?
Ieri non sembrava grave, stamattina era dolorante, abbiamo provato con degli antinfiammatori ma niente. Anche Dias ieri ha avuto dei problemi, non stava bene. Novaretti? Buon giocatore, aveva anche segnato, sarebbe stato un’iniezione di fiducia. E’ anche dotato tecnicamente, non era facile fare bene per lui, poi in casa dove spesso è stato criticato. Il gol annullato? Mi hanno detto che Biava era in fuorigioco, non so se partecipava all’azione. Le cose sarebbero cambiate con quel gol.
[Andrea Centogambe – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]