Ormai il Mondiale è iniziato da 5 giorni e possiamo dire a chiare lettere che non è stato sinora il Mondiale che tutti attendavamo ricolmi di entusiasmo da 4 anni. Le speranze di veder fluire uno spettacolo degno della kermesse, uno show che rispecchiasse il valore della manifestazione, sono state mal riposte.
Finora abbiamo assistito ad un vero “obbrobrio”, da ogni punto di vista, da quello del gioco a quello realizzativo, con tutti i top team, Germania esclusa, a deludere le attese. Le ultime squadre ad adeguarsi agli standard della serie “che barba che noia” sono stati Portogallo (con C.Ronaldo ancora deludente in un Mondiale) e Costa d’Avorio, che hanno oltrepassato i limiti dell’indecenza andando a pareggiare 0-0.
Il tutto dopo che l’Italia (ieri deludente 1-1 col Paraguay, con Buffon in panne) aveva tirato un sospiro di sollievo in virtù del pari in extremis agguantato dalla Nuova Zelanda (Reid) contro la Slovacchia (Vittek), scongiurando la fuga del team di Weiss che avrebbe posto già gli azzurri in posizione di inferiorità.