Se per stasera, Leonardo ha dei dubbi sulla formazione (rombo o tridente, questo è il dilemma), di certo questi potranno essere fugati in futuro dal rientro in squadra di Wesley Sneijder. Dopo quasi due mesi di stop, l’olandese tornerà il campo, a guidare l’Inter verso la possibile rimonta. La squadra, questa sera a Bari, intravede il meno sette, un qualcosa di assurdo solo a fine 2010, ma che potrebbe essere realtà. Leonardo trova un fattore importante per l’Inter dello scorso anno, decisivo nei big match con assist e anche gol importanti. L’olandese non vedeva l’ora, scalpitava, 50 giorni lontano dai campi di gioco per uno come lui sembrano un eternità, ma ora l’attesa è finita. Dopo essersi ben allenato, con un ritmo sostenuto in questi giorni, Wes si è meritato la convocazione del tecnico brasiliano, che comunque ha ha i suoi dubbi: schierare subito l’olandese, e dare vita al rombo che ha in mente sin dal suo insediamento al posto di Benitez, con l’oranjie capo indiscusso del vertice alto di centrocampo, oppure sfruttare l’onda d’entusiasmo e la voglia di far male del tridente nerazzurro Milto-Eto’o-Pazzini, tre nomi che incutono timore in ogni difesa di Serie A.
Leonardo dovrà fare i suoi calcoli: anche se dice che a questo punto della stagione la classifica non deve essere consultata, deve comunque ragionare in vista delle prossime tre partite che diranno tantissimo e avranno un peso importante nella rincorsa ai rivali rossoneri. L’allenatore brasiliano dovrà così valutare e decidere per il meglio: magari, stasera, l’olandese potrebbe assaporare il campo per uno spezzone di gara, fare il tagliando in vista di Roma, Juventus e Fiorentina, gare importantissime che col ritorno di un trascinatore come lui, la benzina del motore interista, tanto per citare termini cari a qualcuno, autentico talismano della scorsa stagione, danno un motivo in più per sperare nella ormai famosa Leomuntada.
[Alberto Casavecchia – Fonte: www.fcinternews.it]