Manca davvero poco a Barcellona-Juventus. Come staranno vivendo l’avvicinamento al match le due squadre?
BARCELLONA – Nella terra di Gaudì, non poteva non nascere una squadra capace di dipingere vere e proprie opere d’arte. Si pensi alla sua storia, ai suoi giocatori, alle sue imprese. L’ultima, quella che più terrorizza l’ambiente bianconero, la ‘remuntada’ al Paris Saint Germain.
“Mes que un club” non è solo una stupida frase scritta sul colletto, è qualcosa di più, ma il “Fino alla fine” della Juventus rimette tutti coi piedi a terra. Lo ha urlato Giampiero Boniperti più e più volte che “vincere non è importante, ma è l’unica cosa che conta”. Domani ci potremmo accontentare anche soltanto di passare il turno senza grandi fatiche.
QUI BARCELLONA
E’ da poco finita la conferenza stampa di Iniesta e Luis Enrique. Il mister blaugrana è apparso molto nervoso. Pareri contrastanti quelli dei due tesserati Barcellona. Il primo sostiene che bisognerà fare una partita perfetta, l’altro invece vuole ripetere la partita fatta col PSG. Efficacia, pazienza, essere offensivi. L’elisir per rialzare il Barcellona dovrà essere composto di questi tre ingredienti. Mascherano è stato convocato anche se difficilmente lo si vedrà in campo. Jeremy Mathieu, utilizzato nel ruolo di terzino sinistro all’andata, non scenderà in campo vista la rovinosa prestazione dell’andata. Al suo posto con tutta probabilità Jordi Alba, che può assicurare più spinta sulla fascia.
QUI JUVENTUS
Sorrisi in casa Juventus. Paulo Dybala sta bene e ha svolto completamente la seduta di questa mattina. Non ci saranno modifiche, per questo a Barcellona (con tutti gli scongiuri del caso) scenderà la stessa formazione vista nella gara di andata. Allegri è tranquillo, come sempre, e razionale. A breve partiranno da Torino Caselle per sbarcare a Barcellona nel tardo pomeriggio.
“#ItsTime to reload” carica la Juventus. Nulla è ancora deciso, al Camp Nou tutto può ancora succedere.
