Reduce dalla sconfitta in campionato contro la Roma, la Juventus è pronta per affrontare la gara di Coppa Italia contro la Lazio. I bianconeri possono portare a casa il primo trofeo stagionale. Massimiliano Allegri in conferenza ha parlato di alcuni dubbi di formazione e del ‘periodo no’ della squadra.
ROMA – Manca pochissimo alla sfida che questa sera decreterà la vincitrice della Coppa Italia. All’Olimpico di Roma, la Juventus affronterà i padroni di casa della Lazio. Non sarà una partita facile per i bianconeri che dovranno risollevarsi dalle ceneri lasciate delle ultime giornate di campionato.
La conferenza di Allegri
“Domani non c’è rivincita, non c’è più tempo da perdere. Rincon è un giocatore affidabile e se domani giocherà farà una bella partita – ha iniziato a dire parlando della possibile formazione – devo valutare sia Mandzukic che Dybala ma gli undici che scenderanno in campo faranno la partita giusta. Rifarei tutte le scelte che ho fatto, anche perché fino a ora hanno sempre premiato. Ho cambiato spesso ma ho sempre ricevuto risposte; contro la Roma i dettagli hanno fatto la differenza, vincere o perdere è questione di piccole cose e alcune cose accadute domenica dimostrano che potevamo fare meglio. Quando viene meno l’attenzione può succedere di tutto”.
É chiaro il messaggio del mister, che poi corrisponde ad uno dei motti della società torinese: vincere è l’unica cosa che conta. Per raggiungere il primo obbiettivo però bisogna restare concentrati.
“La Lazio ha molti giovani di qualità. Per quanto riguarda Simone Inzaghi è un ragazzo molto sveglio, non si perde nelle chiacchiere e sono certo che farà tanta strada”.
E ancora, sulla formazione: “Su Barzagli devo decidere dopo l’allenamento di oggi, ho ancora parecchie cose da vedere. Dybala è in un periodo di flessione dopo che è uscito affaticato con il Monaco; devo essere sicuro che non accada niente. Sono giorni in cui non c’è da pensare, bisogna solamente fare e faremo una partita molto attenta, questo è poco ma sicuro”.
“Domani inizia una mini-stagione, non bisogna pensare troppo avanti: dobbiamo vincere domani e poi battere domenica il Crotone. Domenica abbiamo perso perché in certi momenti non abbiamo giocato da Juventus in certi frangenti. Ora è il momento in cui bisogna raccogliere. Vincere il campionato non è semplice, ci sono squadre altamente competitive”.
Alla domanda se Gonzalo Higuain assomigli al Milito del 2010 dell’Inter risponde così: “Chiedo a Gonzalo di fare quello che ha fatto finora e a tutti chiedo concentrazione, ma ho ragazzi seri e responsabili che domani saranno concentrati. Nell’arco di una stagione ci sono momenti in cui l’attenzione cala e vedendo il calendario difficilissimo avrei messo la firma per arrivare adesso con questo distacco dalla Roma. Siamo andati oltre le più rosee aspettative. Da giovedì penseremo al Crotone, oggi e domani pensiamo alla Coppa. Sono ottimista per quel che ha dimostrato la squadra, bisogna solo ricaricare energie mentali”.