Un arrivederci. Lo sperano in tanti. Tommaso Rocchi saluta la Lazio, nel pomeriggio ha svolto l’ultimo allenamento in biancoceleste. Nelle prossime ore volerà a Milano, effettuerà le visite mediche e firmerà il contratto di sei mesi con l’Inter. Stramaccioni l’ha indicato a Moratti come interprete ideale per il ruolo di vice Milito, lo conferma anche un tweet dell’agente del calciatore, Fabio Parisi, che rispondendo a un tifoso nerazzurro poco convinto dell’operazione dice: “Rocchi è stato la prima scelta di Strama”. Rocchi saluta, lo fa a malincuore perché la maglia della Lazio era diventata ormai la sua seconda pelle. 9 anni non si cancellano, così come i 105 gol e il quinto posto nella classifica dei cannonieri laziali di sempre. Lascia a malincuore il capitano, la rincorsa a Bruno Giordano e quella a un posto Champions erano obiettivi reali. Ma le gerarchie di Petkovic e la linea societaria, hanno spinto Tommy-gol a guardarsi intorno e cedere alla corte dell’Inter.
É un arrivederci perché Rocchi non rientrava più nel progetto Lazio, Lotito ha proposto un ruolo in società, ma Tommaso si sente ancora calciatore, almeno per un altro anno e mezzo. Si giocherà le sue carte in nerazzurro e poi si vedrà: “Lascio la Lazio a malincuore“, ha detto ai tifosi presenti oggi fuori dal centro sportivo di Formello. E’ stato acclamato e salutato come merita Rocchi, uno dei pilastri della rinascita laziale. Approda all’Inter, alla Lazio andranno intorno ai 500 mila euro. Ormai la trattativa è da considerarsi conclusa: “Si è il mio ultimo allenamento qui -ha dichiarato uscendo dal centro sportivo-, anche se manca ancora qualche dettaglio tra le società per considerare tutto fatto”. Dettagli. Appunto. Rocchi andrà all’Inter e arrivederci Lazio. Arrivederci perché il ritorno in biancoceleste, in veste diversa da quella di centravanti non è ipotesi da scartare: “Speriamo che sia possibile in futuro”, ha ribadito ai tifosi presenti assiepati davanti al cancello principale di Formello. Allora arrivederci Capitano. 105 volte grazie.
[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]