PRIMO TEMPO – Dopo i ricordi e le emozioni con la cerimonia della Hall of fame, spazio al campo, al campionato e alla Roma di Zeman. Il tecnico boemo sorprende un po’ tutti con le sue scelte di formazione. Accanto a Burdisso vanno in panchina anche De Rossi e Osvaldo. Che sarà successo? Fiducia a Piris, Marquinhos, Tachtsidis e Lamela. In attacco ci sono anche Destro e Totti. L’Atalanta di Colantuono ha diverse assenze ma in attacco schiera Morales, Denis e De Luca nella speranza di fare il colpaccio. Sugli spalti poco meno di 40mila spettatori in un orario inconsueto per una partita di calcio nostrano. La Curva Sud resta in silenzio per 5 minuti ed espone uno striscione con su scritto “La maglia è onorata solo se sudata. Da oggi chi tradisce è meglio che sparisce. Questa curva merita rispetto”.
La Roma parte subito in velocità e in due occasioni prima Lamela e poi Totti mettono i apprensione la difesa atalantina. Al 10’, però, la squadra di Colantuono va vicino al vantaggio. Denis parte da centrocampo in posizione solitaria e a tu per tu con Stekelenburg si vede neutralizzare la conclusione dal portiere olandese con l’aiuto di Marquinhos. Al 12’ ancora decisivo Stekelenburg su colpo di testa di Peluso, ed un minuto più tardi Denis, su assist di Morales, sfiora il palo. La Roma cerca di reagire ma l’Atalanta è ben posizionata in campo ed i giallorossi commettono troppi errori su appoggi e contrasti. Al 15’ ancora brividi per i romanisti all’Olimpico. De Luca se ne va sulla sinistra cross al centro dove Moralez al volo colpisce la traversa piena a portiere battuto. E’ un inizio gara tutto bergamasco e la Roma non riesce ad impostare un’azione degna di cronaca. La squadra giallorossa è sempre protratta in avanti ed in difesa restano solo Castàn e Marquinhos, quest’ultimo all’esordio dal primo minuto. Al 29’ il lampo: Totti finta il tiro dal limite e con un pallonetto filtrante serve Lamela in area, colpo da sotto e gol 1-0.
Al 37 Balzaretti dalla sinistra mette in mezzo un cross teso ma Lamela non arriva in tempo per la deviazione a rete. La Roma prende coraggio e continua ad attaccare. Tra i più attivi c’è Alessandro Florenzi che al 38’ prova un passaggio filtrante per Lamela ma il lancio è troppo lungo.
Al 42’ Cigarini ci prova da lontano, ma Stekelenburg è attento e devia in angolo. Nell’azione successiva lancio lungo in area bergamasca, Lamela di testa per Destro che al volo colpisce la traversa.. La Roma cresce ma serve assolutamente il gol del raddoppio.
SECONDO TEMPO – Nessun cambio in casa Roma, con i giallorossi che battono il calcio d’avvio. Dopo soli sessanta secondi Florenzi sfiora il raddoppio con una conclusione che finisce di poco fuori dal palo destro della porta difesa da Consigli. Al 3’ ci prova Lamela con un’azione solitaria e un tiro che sfiora la traversa, ma un minuto più tardi l’urlo strozzato in gola per i romanisti sugli spalti perché Consigli fa il miracolo deviando in angolo un siluro di Totti. Al 9’ il capitano della Roma ci riprova da lontano, ma il tiro questa volta finisce di poco al lato. L’Atalanta prova ad affacciarsi dalle parti di Stekelenburg ma senza profitto. Al 15’ Colantuono richiama Moralez per far entrare Bonaventura.
Al 17’ finalmente arriva il gol del raddoppio. Botta di Destro, Consigli non trattiene e Bradley insacca 2-0. L’Atalanta ricorre alla seconda sostituzione: fuori De Luca dentro Marilungo. Al 25’ anche Zeman mette mano ai cambi: fuori Bradley dentro Perrotta. Anche Colantuono cambia Cazzola con Scorsarella. Al 28’ Totti pesca destro che da posizione laterale impegna Consigli. L’Atalanta dopo il raddoppio della Roma è calata di ritmo. Al 38’ Zeman mette in campo Marquinho al posto di Florenzi per il quale scatta l’applauso dei tifosi.
[Massimo Limiti – Fonte: www.forzaroma.info]
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