Ecco le parole di Federico Balzarettiin conferenza stampa. Questo legame è stato voluto e speriamo di toglierci tutti delle belle soddisfazioni.
Perchè la Roma?
Quando Zamparini mi ha detto che mi cercava la Roma, ne ho parlato con la famiglia ed ho subito accettato. Lui lo sapevo, andando via sarei venuto solo quì.
Conosci i giocatori della Roma. Che potenzialità avete?
È una squadra con grandissime potenzialità ed una piazza che sogna come giusto che sia. La Società ha investito tantissimo negli ultimi due anni. Porsi obiettivo è difficile, bisogna integrarsi, l’allenatore è nuovo. L’importante è che ci si diverta, giocare bene e far divertire la gente.
Cosa ha influito nella scelta?
Roma è una città stupenda, è collegata bene con Parigi dove vive la mia famiglia e mia moglie potrebbe avere anche a Roma opportunità di lavoro. Con Zamparini ho impiegato cinque minuti a dire sì alla Roma. Poi anche il fatto che la Roma ha ambizione, come me, di fare bene e vincere.
Ti sei subito inserito bene. Giochi a sinistra ma potresti trovare anche bene a destra?
Inserirsi in un gruppo così è molto semplice. Con Zeman abbiamo una visione del gioco molto simile. I margini di miglioramento sono smisurati. Sulla fascia destra? C’ho giocato spesso in carriera, e non è un problema anche se in maniera diversa dalla fascia sinistra.
Solo a Roma o solo alla Roma?
Sì, solo alla Roma.
Hai scelto anche perchè la Roma non fa le Coppe?
Non è vero, non è per questo motivo. Anzi l’obiettivo comune è che si torni presto in Europa.
Potevi andare anche al PSG?
È una storia lunga. La possibilità c’era l’anno scorso, ma è saltata per prblemi tra le due squadre.
Ti stupisce il fatto che il calcio ti ha scoperto a 30 anni?
Non credo che sia così. Il mio cammino è stato stupendo, come ha detto il Direttore prima, è stata una carriera costruita passo per passo che ha dato.
Secondo te questa Roma è a livello delle big?
Secondo me come qualità sì, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo. Bisogna lavorare tanto e bene, amalgamarci bene, trovare il nostro equilibrio e fare quello che l’allenatore ci chiede.
Come ti trovi con i metodi di allenamento di Zeman e che impressione ti ha fatto come uomo?
È durissima, la sera siamo stanchi e non ce la facciamo nemmeno a telefonare. Ma poi si sa che poi con lui in campo voli. I dolori ci sono, non siamo ancora brillanti adesso, ma è normale che sia così. Come persona è un uomo semplice, disponibile, aperta. Mi piace tantissimo.
Un tuo pensiero su Piris e su Dodò
Piris è velocissimo, mi ha fatto una bella impressione. Ha caratteristiche completamente diverse dalle mie. Brvilineo e modo di giocare diverso, ma molto forte. Mi ha colpito subito. Si sta inserendo molto bene. Questo è un gruppo serio ma dove si respira un’atmosfera serena. Sembra essere insieme da tanto. Ed è molto importante. Su Dosò aspetto di vederlo ma mi hanno detto tutti che è molto forte. Essendo io più grande gli insegnerò qualche trucco del campionato italiano per farlo diventare il più forte di tutti.
Tu corri sulla fascia, e avere due come Tottie De Rossi che ti lanciano quanto è importante?
Io sono uno di quelli di quantità ed è importante avere vicino giocatori di qualità.
[Redazione Forza Roma – Fonte: www.forzaroma.info]