Nella fredda serata il cuore dei tifosi viene riscaldato da quel pallone che dagli undici metri finisce in fondo al sacco: grazie ancora Capitano! Nel finale è menez-show
PRIMO TEMPO – Si comincia come era successo mercoledì in Coppa Italia con un minuto di silenzio per onorare la scomparsa dell’alpino italiano ucciso in Afganistan. Ranieri decide di far accomodare in panchina Menez e Vucinic, mandando in campo Taddei. In attacco c’è la coppia Totti-Borriello che al 4’ spaventa la difesa cagliaritana che controlla però senza problemi. Al 6’, invece, c’è Cossu che si libera bene fuori dall’area della Roma e con un diagonale indirizzato sotto la traversa impegna in angolo Julio Sergio. I ritmi di gioco sono sempre alti, con Riise sulla sinistra che ha spazio per agire e Perrotta che agisce da incursore centrale. Anche il Cagliari, però, riesce a farsi vivo spesso in contropiede e si chiude poi bene nella propria metà campo.
Al 12’ Cassetti si fa superare sulla propria fascia da Agostini che mette subito al centro dove Juan riesce a chiudere Nenè prima che lo stesso battesse a rete. Al 16’ Acquafresca approfitta di una punizione battuta velocemente da Cossu e riesce ad involarsi verso l’area giallorossa ma la conclusione a rete non crea problemi a Julio Sergio. Al 20’ su cross di Totti c’è un intervento falloso da parte di un difensore del Cagliari ai danni di De Rossi ed è rigore: batte Totti ed è gol; 1-0 Il Cagliari resta per qualche minuto attonito e accenna una debole reazione, ma la Roma si riporta in avanti grazie ad un contropiede cominciato con una bellissima giocata di Totti, ma non risolto in maniera positiva da Borriello. Sulla fascia destra, intanto, c’è un Cassetti in difficoltà su Agostini e sbaglia anche molti appoggi. Intanto il ritmo di gioco è un po’ calato.
Al 35’ nell’azione offensiva Borriello e Simplicio si scambiano un paio di volte il pallone ma poi la difesa del Cagliari riesce a liberare. La squadra di Ranieri si dimostra viva e vivace. Il Cagliari pressa molto ma è molto impreciso e soprattutto è punge di meno dopo il gol dello svantaggio. Al 37’ Totti pesca bene Borriello dentro l’area ma il sinistro del numero 22 giallorosso viene impattato da un difensore rossoblu. Al 39’ il pericolo per il Cagliari arriva dal piede sinistro di Borriello che con un diagonale potente impegan Agazzi a terra. Da sottolineare la splendida prestazione questa sera da parte di Francesco Totti che entra in tutte le azioni più pericolose della Roma. Al 43’ Agostini impegna a terra Julio Sergio che però si lascia sfuggire il pallone ed è aiutato da Juan che libera l’area. Un minuto dopo De Rossi al volo anticipa Acquafresca in area dopo una bella azione cagliaritana.
SECONDO TEMPO – La ripresa comincia con gli stessi ventidue del fischio d’inizio. Il primo brivido per la difesa della Roma lo provoca un lancio millimetrico per Cossu che non può battere a rete grazie ad un intervento tempestivo di Mexes. Dopo un minuto è stato Nenè a mettere scompiglio in area giallorossa ma la conclusione finisce fuori. Come al solito l’inizio del secondo tempo per la Roma è sempre affannoso ed il Cagliari va alla conclusione anche con Nainggolan. La Roma soffre e Cassetti è costretto a liberare l’area su cross pericoloso di Cossu. Ranieri, a bordo campo, chiama Vucinic e Brighi a riscaldarsi. Al 53’ tocca a Daniele Conti a metter paura a Julio Sergio anche se la conclusione è debole.
La Roma del secondo tempo è la brutta copia di quella del primo. Si cominciano a sentire i primi fischi del pubblico che vuole il gol che chiuda il match. La gente chiama il nome di Vuucinic mentre in campo al 62’ Perrotta arriva ad una conclusione a rete che Agazzi respinge. Donadoni cambia mandando in campo Matri al posto di Nenè dopo che la squadra rossoblu aveva messo paura alla difesa giallorossa con un cross tagliato di Biondini. Al 66’ arriva anche il cambio in casa Roma, doppia sostituzione con Taddei e Borriello fuori e Menez e Vucinic dentro, mossa che viene accompagnata dagli applausi del pubblico. Al 68’ De Rossi, tra i migliori in campo, lascia partire un siluro che Agazzi toglie dall’incrocio dei pali mandando il pallone in angolo. Batte Totti che pennella la traiettoria sulla testa di Juan che schiaccia a terra, respinta corta di Agazzi e tap-in di Perrotta che gonfia la rete: 2-0.
E’ il gol che taglia le gambe al Cagliari e regala fiducia alla Roma che comincia a regalare anche qualche lampo di bel gioco con Totti e Menez. Al 74’ il capitano avanza sulla destra e arrivato sulla trequarti finta il cross e vedendo Agazzi uscire dalla porta tenta il gol, ma l’estremo difensore cagliaritano capisce e torna sui suoi passi bloccando la sfera. All’80’ Matri viene liberato in area ma la conclusione a rete è da dimenticare. Nel resto dei minuti succede che Mexes sfiora il gol con un bellissimo stacco di testa che fa Menez con una giocata di classe che mette seduto Agazzi: 3-0.
[Massimo Limiti – Fonte: www.forzaroma.info]