Se si parla di Roma, si parla di problemi. Strutturali, caratteriali, tattici e tecnici. La lista dei difetti è lunga e a volte si rischia di dimenticarne alcuni. Uno dei limiti dell’organico a disposizione di Andreazzoli, forse tra i più sottovalutati, è la mancanza dei cosiddetti stoccatori. Ossia, quei giocatori in possesso di un tiro potente e preciso, dell’abilità di coordinarsi in breve tempo e far male ai portieri avversari dalla distanza. Se solo diamo un’occhiata alle migliori squadre d’Italia, ne possiamo citare a gogo.
La Juventus, oltre a Vucinic e Quagliarella, porta in dote gente del calibro di Pirlo, Vidal e Marchisio. Per non parlare di Paul Pogba, giovane fuoriclasse del centrocampo, spesso provvidenziale in questa stagione con bolidi vincenti da fuori area. Nel Napoli c’è il fenomeno Cavani, letale da tutte le posizioni, oltre al solito Hamsik e ai centrocampisti Dzemaili ed Inler, entrambi assai temibili nelle conclusioni da lontano. Il Milan può sferrare un’ottima lista di tiratori: Balotelli, El Shaarawy, Montolivo, Muntari. La stessa Lazio, pur deludente negli ultimi tempi, si fregia di due assi del tiro in porta (da ogni posizione), Candreva ed Hernanes. La Fiorentina, per caratteristiche, è la squadra più simile alla Roma (almeno in teoria), molto tecnica e quindi portata alla continua ricerca del gol mediante manovra palla a terra. Ma da fuori, i vari Aquilani, Borja Valero e Cuadrado, per non parlare di Jovetic e Ljajic, sono elementi notevolmente pericolosi.
Dando uno sguardo in casa Roma, il deficit emerge alla grande. Dei 61 gol stagionali (esclusi i tre mai realizzati a Cagliari), solo dieci sono arrivati da fuori area. Di questi dieci, quattro su calcio di punizione e sei su azione. Parliamo, tra l’altro, di gol molto particolari. Il cucchiaio di Osvaldo a Milano con l’Inter, le conclusioni liftate, deliziose e raffinate di Lamela contro Bologna e Torino ed il destro deviato di Pjanic (sempre con il Torino, ma all’Olimpico). L’unico vero stoccatore resta Francesco Totti, due volte a segno dalla distanza, contro la Fiorentina l’8 dicembre (anche grazie alla gentile collaborazione di Viviano) e con la Juve il 16 febbraio. Per il resto, 46 gol sono stati siglati in piena area ed i restanti 5 su calcio di rigore.
Contro il Pescara, il limite di cui stiamo parlando è emerso in modo chiaro e limpido. La Roma ha cercato di segnare esclusivamente tramite azioni elaborate, lente e snervanti. Mai un tentativo da fuori, un qualcuno in grado di prendersi la responsabilità di tentare il colpo della domenica. Persino De Rossi, che un tempo era tra i migliori tiratori d’Italia, non va più alla conclusione e quest’anno rischia per la prima volta in carriera di chiudere una stagione senza reti all’attivo. Nel mercato estivo, Sabatini e Baldini dovranno anche colmare questa lacuna. Non si può pensare di far gol sempre e solo entrando in porta col pallone. La Roma, ahinoi, non è il Barcellona.
46 IN AREA
26/08/2012: Osvaldo (Roma-Catania 2-2)
26/08/2012: Nico Lopez (Roma-Catania 2-2)
02/09/2012: Florenzi (Inter-Roma 1-3)
02/09/2012: Marquinho (Inter-Roma 1-3)
16/09/2012: Florenzi (Roma-Bologna 2-3)
26/09/2012: Totti (Roma-Sampdoria 1-1)
07/10/2012: Lamela (Roma-Atalanta 2-0)
07/10/2012: Bradley (Roma-Atalanta 2-0)
21/10/2012: Totti (Genoa-Roma 2-4)
21/10/2012: Osvaldo (Genoa-Roma 2-4)
21/10/2012: Osvaldo (Genoa-Roma 2-4)
21/10/2012: Lamela (Genoa-Roma 2-4)
28/10/2012: Lamela (Roma-Udinese 2-3)
28/10/2012: Lamela (Roma-Udinese 2-3)
31/10/2012: Lamela (Parma-Roma 3-2)
31/10/2012: Totti (Parma-Roma 3-2)
04/11/2012: Totti (Roma-Palermo 4-1)
04/11/2012: Osvaldo (Roma-Palermo 4-1)
04/11/2012: Lamela (Roma-Palermo 4-1)
04/11/2012: Destro (Roma-Palermo 4-1)
11/11/2012: Lamela (Lazio-Roma 3-2)
25/11/2012: Destro (Pescara-Roma 0-1)
02/12/2012: Destro (Siena-Roma 1-3)
02/12/2012: Perrotta (Siena-Roma 1-3)
02/12/2012: Destro (Siena-Roma 1-3)
08/12/2012: Castàn (Roma-Fiorentina 4-2)
08/12/2012: Totti (Roma-Fiorentina 4-2)
08/12/2012: Osvaldo (Roma-Fiorentina 4-2)
22/12/2012: Burdisso (Roma-Milan 4-2)
22/12/2012: Osvaldo (Roma-Milan 4-2)
22/12/2012: Lamela (Roma-Milan 4-2)
22/12/2012: Lamela (Roma-Milan 4-2)
06/01/2013: Osvaldo (Napoli-Roma 4-1)
27/01/2013: Florenzi (Bologna-Roma 3-3)
27/01/2013: Osvaldo (Bologna-Roma 3-3)
27/01/2013: Tachtsidis (Bologna-Roma 3-3)
01/02/2013: Marquinho (Roma-Cagliari 2-4)
10/02/2013: Lamela (Sampdoria-Roma 3-1)
24/02/2013: Marquinho (Atalanta-Roma 2-3)
24/02/2013: Torosidis (Atalanta-Roma 2-3)
03/03/2013: Romagnoli (Roma-Genoa 3-1)
03/03/2013: Perrotta (Roma-Genoa 3-1)
09/03/2013: Lamela (Udinese-Roma 1-1)
17/03/2013: Lamela (Roma-Parma 2-0)
14/04/2013: Osvaldo (Torino-Roma 1-2)
21/04/2013: Destro (Roma-Pescara 1-1)
6 DA FUORI AREA
02/09/2012: Osvaldo (Inter-Roma 1-3)
16/09/2012: Lamela (Roma-Bologna 2-3)
19/11/2012: Pjanic (Roma-Torino 2-0)
08/12/2012: Totti (Roma-Fiorentina 4-2)
16/02/2013: Totti (Roma-Juventus 1-0)
14/04/2013: Lamela (Torino-Roma 1-2)
5 SU RIGORE
29/09/2012: Osvaldo (Juventus-Roma 4-1)
19/11/2012: Osvaldo (Roma-Torino 2-0)
20/01/2013: Totti (Roma-Inter 1-1)
03/03/2013: Totti (Roma-Genoa 3-1)
08/04/2013: Totti (Roma-Lazio 1-1)
4 SU PUNIZIONE
11/11/2012: Pjanic (Lazio-Roma 3-2)
01/02/2013: Totti (Roma-Cagliari 2-4)
24/02/2013: Pjanic (Atalanta-Roma 2-3)
17/03/2013: Totti (Roma-Parma 2-0)
[Alessio Nardo – Fonte: www.forzaroma.info]