Nove vittorie in nove partite. Un solo gol subito e già dieci giocatori diversi andati a segno. Il miracolo Roma ha superato anche l’esame Udinese grazie al gol quasi allo scadere di Bradley e ora si appresta a vivere una puntata sulla carta più semplice rispetto a quella di domenica pomeriggio. I giallorossi, infatti, torneranno all’Olimpico e di fronte si ritroveranno il Chievo Verona, fanalino di coda della Serie A a causa delle ultime cinque sconfitte consecutive.
Un testacoda senza storia da cui non dovrebbe dipendere il futuro di mister Sannino che, con tutta probabilità, si giocherà tutto lunedì a Bologna. La Roma domani nella partita che chiuderà la decima giornata scenderà in campo conoscendo già i risultati di Juventus e Napoli. I giallorossi sono attesi dall’impegno più semplice e la speranza è quella di ritrovarsi dopo il triplice fischio con più di +5 di distacco dal Napoli atteso sul difficile campo di Firenze (La Juventus ospiterà il Catania).
COME ARRIVA LA ROMA – Per la sfida contro il Chievo Rudi Garcia deve fare a meno di Maicon (squalificato), Totti (infortunato) e Destro (infortunato). Possibile il recupero di Gervinho che è tornato ad allenarsi col gruppo, anche se è quasi da escludere un suo impiego dal primo minuto. Per il resto pochi dubbi con Bradley che dopo il gol decisivo contro l’Udinese tornerà in panchina e Benatia e Castan al centro della difesa, nonostante siano entrambi diffidati.
COME ARRIVA IL CHIEVO VERONA – Col morale sotto i tacchi a causa della rimonta subita al Bentegodi contro la Fiorentina il Chievo si appresta ad affrontare la capolista all’Olimpico con due pedine ritrovate: Sardo e Rigoni. In difesa dovrebbe ritrovare un posto da titolare il rumeno Papp, mentre in avanti spazio al tandem Paloschi-Thereau. Gli unici giocatori su cui Sannino non potrà contare sono Calello e Cesar.
[Raimondo De Magistris – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
