“Pensiamo al prossimo anno”, “Ora Luis Enrique potrà fare molti esperimenti”, “Queste 12 giornate serviranno ai giocatori per meritarsi la conferma per la prossima stagione”. C’è un’aria strana a Roma, in questi giorni. Il derby perso e, soprattutto, l’obiettivo Champions sfumato ancora non sono stati smaltiti dalla tifoseria romanista che sembra già proiettata alla prossima stagione. Il rischio di tirare i remi in barca è forte e non si può abbassare la guardia. Bisogna ancora centrare la qualificazione ad una delle competizioni più snobbate (a torto) nella storia italiana: la Roma non si può permettere di non giocare in Europa per un’altra stagione e l’Europa League potrebbe rappresentare un’occasione da sfruttare per ricominciare a calcare palcoscenici importanti.
Ieri sera si è disputata l’andata degli ottavi di finale con squadre del calibro di Manchester United, Manchester City, Atletico Madrid, Athletic Bilbao, Shalke 04, Sporting Lisbona, Valencia, Udinese e tante altre. I giallorossi devono ancora guadagnarsi l’accesso alla competizione, tutt’altro che scontato. Qualora il Siena andasse in finale di Coppa Italia, infatti, guadagnerebbe l’accesso all’Europa con la Roma che dovrebbe a quel punto finire al massimo quinta in campionato, posizione attualmente occupata dal Napoli, a cinque punti di distanza dalla squadra capitolina. Bisogna ricominciare a correre, e non poco.
[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]