È stata una promozione a pieni voti quella di Daniele De Rossi vestito in azzurro. La sua prestazione domenica contro la Spagna ha fatto scuola. Inserito in un ruolo che non è il suo, ma che ha ricoperto in alcune occasioni di emergenza nel corso della passata stagione calcistica, Capitan Futuro ha ricevuto elogi e complimenti da parte di tutti. Difensore centrale, quando il reparto è schierato a tre, questo sembra essere l’ultimo diktat di Prandelli e, con buona pace di quelli che lo vorrebbero a centrocampo, giovedì contro la Croazia lo rivedremo ancora in quella posizione. O almeno questo accadrà se il mister vorrà schierare ancora la difesa a tre. De Rossi, infatti, quando è stato utilizzato nella Roma come difensore, non ha particolarmente brillato, ma la difesa di Luis Enrique era con quattro giocatori. Il ct della Nazionale ci tiene però a precisare che quella di Daniele è una soluzione obbligata, il giallorosso è e rimane un centrocampista a tutti gli effetti.
Stessa opinione sembra averla Zeman che lunedì ha incontrato Francesco Totti in un ristorante della Capitale. Il capitano, di ritorno da Miami, ha voluto salutare il nuovo tecnico in compagnia del suo storico preparatore tecnico Vito Scala. E’ stato un modo per rincontrarsi e per fare il punto su quello che sarà il futuro della Roma. E tra un ricordo e un altro, mister Zeman non ha perso occasione per dare un primo suggerimento tattico. Il ruolo di Francesco, secondo quanto è trapelato, non dovrebbe più essere quello di centravanti. C’è la possibilità di rivederlo nel suo vecchio ruolo di esterno nel tridente. Zeman non ha mai nascosto di aver sempre visto Francesco in attacco sulla sinistra, sicuro che in quel modo avrebbe potuto giocare fino a 50 anni. Alla fine, comunque la scelta spetta al mister. Sul fronte calciomercato ancora tutto tace, tra rumors e smentite sembra che non si sia ancora trovata la direzione giusta.
[Marco Pomarici – Fonte: www.vocegiallorossa.it]