Prima le dichiarazioni di Baldini, poi il cazzotto di De Rossi a Mauri. Tutto nel giro di sette giorni e via all’orchestra: “De Rossi è il male della Roma”, “deve andarsene”, “è scarso”, “è attaccato ai soldi” (e infatti ha rinnovato a cifre più basse di quelle che avrebbe percepito andando via), e via discorrendo. Il giocatore ha sbagliato, ha fatto un errore gravissimo e dovrà scusarsi con i tifosi. Il suo gesto ha lasciato la Roma in dieci (una Roma che però aveva già abbondantemente smesso di giocare) e complicato notevolmente la gara dei giallorossi. Le critiche sono giuste e sacrosante.
Questo stillicidio però a chi giova? Possibile che un giorno sì e l’altro pure De Rossi sia accostato al City, al Psg, al Real, al Chelsea? L’anno scorso c’era chi giurava che il giocatore sarebbe andato al City. Poi è arrivato il rinnovo e allora c’era sempre chi giurava che fosse solo un accordo di facciata, per venderlo in estate agli sceicchi. Chiaro, ovvio, lampante. Poi però in estate è rimasto e allora, evidentemente, è tutto rimandato a gennaio. Si potrebbe continuare all’infinito e si continuerà all’infinito a (s)parlare di un giocatore ammirato e cercato da tutti, un giocatore che sta avendo delle difficoltà ad esprimere il suo potenziale ma il cui attaccamento alla maglia è assolutamente fuori discussione.
E quella è una cosa che non si può comprare, né migliorare, né cambiare, al contrario della posizione in campo e dei movimenti da effettuare: l’attaccamento alla maglia è alla base del gioco del calcio. È il minimo che ogni tifoso dovrebbe pretendere e De Rossi ha sempre dimostrato di tenere tantissimo a questi colori e a questi tifosi. A volte ha sbagliato, si è preso le sue responsabilità, senza ipocrisie e falsi moralismi (come nel caso del rinnovo del contratto). Basta per ritenerlo un campione? No, ma basta per guadagnarsi il rispetto da parte di tutti. È il minimo.
[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy