Linea Verde, semaforo Verde, Verde speranza. È lui il protagonista di questa giornata: era fondamentale vincere per la Roma e sono arrivati i tre punti grazie a questo ragazzo, classe ’96, finora messosi in evidenza solamente nel campionato Primavera e nalla Youth League. Oggi ha seminato il panico nella difesa cagliaritana, dimostrando brillantezza e ottime doti tecniche. Questa la nota positiva della giornata in una partita che ha palesato ancora gli stessi problemi.
CONDIZIONE FISICA – La Roma soffre i cambi di ritmo. Quando gli avversari spingono maggiormente, i giallorossi vanno in difficoltà: è successo sempre nelle ultime settimane ed è accaduto anche oggi. Dopo un buon primo tempo, nel quale i capitolini hanno tenuto il pallone creando anche alcune occasioni, nella ripresa il Cagliari ha ovviamente premuto sull’acceleratore e la squadra di Garcia è andata subito in debito di ossigeno.
PERICOLI – Ormai l’hanno capito tutti: la Roma soffre i lanci centrali. Gli avversari ci provano sempre e anche il Cagliari ha creato i pericoli maggiori tentando l’imbucata in mezzo, con Astori e Yanga-Mbiwa in difficoltà. Non è solo colpa della difesa: se tutti corrono e pressano, per gli avversari è più difficile servire palloni precisi ma il problema è evidente e toccherà a Garcia risolverlo.
GARCIA – Ultimamente è stato criticato giustamente a causa delle pessime prestazioni della sua squadra. Oggi però bisogna fargli i complimenti perché ha messo in campo una buona formazione nonostante gli undici calciatori indisponibili. La mossa Verde è stata vincente e la gestione di Paredes sta dando i suoi frutti. La condizione fisica resta però un grave problema, di non facile soluzione nel breve periodo. Il ritorno di alcuni giocatori non potrà non aiutare la squadra per una stagione che, nonostante tutto, potrebbe ancora dare qualche soddisfazione ai tifosi.
[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]