La partita si trascina via poi con tanta noia e le poche emozioni le regala un arbitraggio che, democraticamente, alla fine scontenta tutti. Anche la prestazione di Osvaldo, subentrato a Totti nella ripresa, scontenta tutti, anche chi lo ha sempre difeso e sostenuto. Il gol sbagliato c’entra poco, con il giocatore tra l’altro partito in leggero fuorigioco, ma è l’atteggiamento in campo a disorientare i tifosi. Eppure basta andare a ritroso di sole tre settimane e tornare alla vittoria contro la Juve per vedere il miglior Osvaldo della stagione: pur senza segnare, l’italo argentino giocò una partita strepitosa offuscata solo dal bolide con cui Totti regalò i tre punti alla Roma. L’Osvaldo di quella sera giocherebbe titolare in quasi tutte le squadre italiane mentre quello attuale rimane giustamente in panchina in una Roma priva anche di Destro. Ad Andreazzoli l’arduo compito di restituire a Roma il giocatore che, fino ad ora, ha siglato 11 gol in serie A. Uno in più di Klose, uno in più di Totti, due in più di Palacio e quattro in meno di Di Natale.
[Alessandro Carducci –
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