La mentalità fa la differenza e la Roma è scesa in campo corta e aggressiva. Aveva voglia di vincere, voglia di dimostrare quanto fosse stato bugiardo il risultato di Torino e la Juve non è mai riuscita a rendersi pericolosa dalle parti di De Sanctis. Parlare dei singoli andrebbe a sminuire la prestazione del collettivo ma non si possono non sottolineare le sgroppate sulla fascia di Maicon (imperdibile quando si lancia in profondità) e la partita di Strootman e Nainggolan. Con l’arrivo dell’ex Cagliari, i giallorossi hanno formato un centrocampo di altissima qualità, avendo a disposizione tutti giocatori in grado di ricoprire qualsiasi ruolo e di fare con efficacia sia la fase offensiva sia quella difensiva.
È questa la vera forza del reparto mediano giallorosso: tutti possono fare tutto, sia pur con le dovute differenze, e lo sanno fare molto bene. Oggi Garcia si è potuto permettere di tenere in panchina un certo Miralem Pjanic, facendolo entrare proprio quando la Roma aveva bisogno di una marcia in più, di linfa nuova e di freschezza non solo fisica ma soprattutto mentale. Il bosniaco ha così preso in mano la squadra e l’ha trascinata al gol e alla vittoria. Una vittoria meritata, indubbiamente meritata.
[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]
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