Il miglior modo per arrivare alla gara con la Juventus: la Roma fa in pieno il suo dovere sommergendo il povero Livorno di Perotti. Un 3-0 che poteva anche essere molto più largo, per la soddisfazione di Rudi Garcia che non voleva sottovalutare l’impegno, con la testa di tutto l’ambiente già alla sfida di Coppa Italia, attesa fortemente dai romanisti dopo la batosta del 5 gennaio scorso.
Un successo ispirato da Pjanic e firmato dalle reti di Destro, al quarto gol in stagione, Strootman, al quinto centro personale e capocannoniere con Benatia e Florenzi e Liajic, che non segnava da fine settembre. Tutto molto facile contro i toscani, con la possibilità per Garcia di sperimentare il 4-2-3-1 e fare anche un po’ di turnover, facendo riposare in parte Florenzi, capitan Totti e Nainggolan, in vista dei quarti di coppa.
All’Olimpico ci sarà la grande occasione per dimenticare quella brutta serata vissuta allo Juventus Stadium, l’unica amara di questa stagione, e lanciare dal punto di vista psicologico un segnale al campionato finora pazzesco dei bianconeri. “Siamo alla vostra altezza e se rallentate noi ci siamo”. Più o meno immaginiamo possa essere questo il pensiero di tutta la Roma che, nonostante il -8 in classifica, ha l’impressione di poter puntare ancora a qualcosa di più prestigioso dell’attuale secondo posto.
E l’acquisto del brasiliano Bastos, bruciando la concorrenza del Napoli, è un altro tassello non da poco. Il ds Sabatini non si fa pregare. A chiamata risponde. Prima il blitz per Nainggolan, poi quelli per l’esterno ex Lille e Lione, voluto con determinazione da Garcia viste le condizioni precarie di Balzaretti e la probabile partenza di Marquinho.
La Roma cerca di fare il possibile per aumentare le proprie potenzialità. L’obiettivo naturalmente è consolidare il posto che vale la Champions League diretta, con il Napoli tornato a -4, ma la speranza di riprendere la fortissima Juve di Conte non si è certo esaurita e martedì sera, con la spinta di oltre 50 mila tifosi, potrebbe ricevere una ricarica niente male.
[Marco Terrenato – Fonte: www.vocegiallorossa.it]