Undici giocatori sono stati acquistati per la stagione appena trascorsa, ma i punti nevralgici della Roma sembrano scoperti, o almeno messi in discussione. Pochi gli intoccabili, una la certezza: Totti.
DIFESA, TUTTA DA SCOPRIRE (COPRIRE) – Paradosso: chi non ha giocato l’intera stagione è il più titolato a partire titolare nella prossima, Burdisso. Per il resto, sul piatto del mercato si cercano terzini (Rosi – J. Angel dati in partenza, o utili per la panchina).
Kjaer ha dichiarato che di sicuro non tornerà in Germania, ma sembra altrettanto sicuro il non rimanere a Roma se non verranno cambiate le condizioni per la sua permanenza, sette milioni per il riscatto sono molti, si lavora per il rinnovo del prestito.
Heinze, dopo la presenza numero 25 maturata contro il Genoa, ha rinnovato automaticamente il suo contratto per un altro anno. Il problema è la voglia di ritornare in Argentina, aspettiamo a vedremo.
Cicinho saluta e Taddei, certo di rimanere, dovrà essere valutato dal boemo per la sua collocazione tattica.
CENTROCAMPO, TRE PUNTI FERMI – Centrocampo folto: De Rossi, Pjanic e Marquinho le certezze e punti di riferimento su cui puntellare la rosa.
Gago è stato uno dei giocatori più continui, ma sembra lontano dalla capitale per la distanza di “opinione” sulla somma del suo riscatto. Anche qui sembra fondamentale la valutazione del nuovo tecnico giallorosso, come ammesso dalla stesso giocatore: “Zeman? Non lo so, dobbiamo parlare”.
Perrotta e Pizarro rimarranno: il primo è un uomo spogliatoio a cui non manca mai il fiato, Pizarro chiuderà la sua carriera italiana apportando tecnica ed esperienza.
Simplicio, Greco e Brighi sono in discussione. Il brasiliano è reduce da una buona stagione, ma l’acquisto di altri centrocampisti precluderà la sua permanenza.
Capitolo giovani, Zeman osserverà e valuterà quale sarà il giovane su cui puntare, quello che potrebbe diventare il campione del futuro. Di sicuro il capitale umano c’è: Bertolacci, Viviani, Antei, Verre, Piscitella, Tallo, Lopez e tanti altri; prestito o primavera sono le alternative.
ATTACCO, TOTTI E LA NUOVA PAGINA DA SCRIVERE – L’arrivo di Zeman porta a pensare che Totti tornerà vertice d’attacco. Un nuovo cambio di posizione per un giocatore che si avvia alle 36 primavere; l’obiettivo è scalare la classifica marcatori, serie A, di tutti i tempi. Sulla sua scia di intoccabilità c’è il giovane Lamela.
Borini è in comproprietà con il Parma, tante sono le sirene alle orecchie di Leonardi per la metà ducale: Psg, Juventus, Inter e City. Il prezzo lievita con la convocazione agli Europei, ma le possibilità di rimanere a Roma sono comunque alte.
Bojan è un altro giocatore non di piena proprietà giallorossa, la Roma ha ancora un anno di prestito (poi l’eventuale controriscatto, ndr) e lo farà valere.
Osvaldo è accostato da giorni al Real Madrid. La sua stagione è stata molto positiva, tranne alcuni sbalzi caratteriali. Zeman ha stima dell’italo – argentino e, questo, fa presumere la sua permanenza senza l’acquisto di giocatori nello stesso ruolo, ma attenzione alla sorpresa Destro.
Borriello dovrebbe ritornare alla base, la Juventus non lo riscatterà alle condizioni pattuite e sembra orientata verso altri lidi. Difficile che possa rimanere a Roma, ma lo stipendio da quasi quattro milioni per altri tre anni ne danno un difficile collocamento alternativo.
La cosa certa è che ogni decisione, almeno su chi rimarrà a Roma, passerà per le impressioni e valutazioni del tecnico boemo. Le sorprese non mancheranno.
[Giovanni Gallo – Fonte: www.forzaroma.info]