Esame di maturità superato. Questo il responso dell’Etihad Stadium. C’era molta attesa per vedere la Roma come si sarebbe comportata al tavolo con i grandi e l’inizio non è stato proprio incoraggiante, con il gol subìto dopo pochissimi minuti. La squadra non si è scomposta e, consapevole dei propri mezzi, ha sfiorato subito il pareggio trovandolo poco dopo con una deliziosa giocata di Francesco Totti. Avrà pure 38 anni ma il numero dieci giallorosso ha pennellato calcio fin quando, stanchissimo, ha lasciato il posto a Iturbe.
Da quel momento la Roma è calata e ha lasciato campo al City, soffrendo un pochino nel finale ma senza concedere occasioni clamorose ai padroni di casa. Pjanic ha dettato i tempi di gioco per un’ora intera, peccando solo in fase realizzativa. Imponente la gara di Keita e Nainggolan: le partite si decidono a centrocampo e loro dimostrano ogni giorno di più quanto siano diventati importanti per questa squadra. Non bisogna dimenticare che la Roma sta giocando senza De Rossi e Strootman, non proprio gli ultimi arrivati, e la forza di questa squadra sta proprio nel riuscire a sopperire a queste assenze pesantissime senza soffrirne troppo.
Chiusura su Cole e Yanga-Mbiwa. Il primo è stato spesso criticato nelle scorse partite ma bisogna riconoscere l’ottima gara disputata oggi, soprattutto a livello difensivo. Il secondo ha murato gli attaccanti del City e anche qui vale il discorso fatto per il centrocampo, con i giallorossi capaci di non soffrire eccessivamente gli infortuni di Castan e Astori.
Esame superato, quindi, e una certezza: la Roma è una grande squadra.
[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]
