Un passo avanti, tre indietro. La Roma prosegue il suo campionato indecifrabile e cade di nuovo a San Siro, stavolta contro il Milan, due settimane dopo il ko con l’Inter di Mancini, tra l’altro con identico risultato (2-1). I giallorossi di Garcia incassano la decima sconfitta stagionale, quinta in Serie A.
La Roma non perdeva entrambe le sfide di campionato disputate al Meazza dal 2000-2001 (anno del terzo ed ultimo scudetto). Da allora, in quattordici stagioni, solo cinque volte Totti e soci sono usciti imbattuti dal doppio confronto meneghino, in un’occasione facendo bottino pieno, battendo sia il Milan che l’Inter (nel 2006-2007, con Spalletti).
Le ultime quattro sconfitte esterne contro il Milan sono tutte maturate con lo stesso identico risultato, il 2-1: le tre precedenti nel 2006, nel 2009 e nel 2012. Si conferma la “tradizione dell’equilibrio” nei match tra rossoneri e giallorossi a San Siro. Da 19 anni, infatti, una delle due squadre non riesce a vincere con più di un gol di scarto. L’ultima a farlo fu il Milan, il 4 febbraio 1996, superando i capitolini con il punteggio di 3-1.
Francesco Totti sale a quota nove gol stagionali e diventa così, a pari merito con Adem Ljajic, il miglior marcatore dell’annata romanista. Il Capitano in campionato ha segnato sette reti (quattro delle quali su rigore, contro Juventus, Chievo, Atalanta e infine Milan), colpendo due volte in Champions League nelle gare esterne con Manchester City e CSKA Mosca. Per il numero dieci, quello di ieri è l’ottavo gol in carriera in casa del Diavolo, quindicesimo assoluto a San Siro. Per la terza volta in questa stagione, Totti è entrato a gara in corso. Era già successo contro Genoa (14 dicembre) e Palermo (17 gennaio). Sono nove, in totale, i calci di rigore assegnati alla Roma da inizio anno: sette realizzati e due soli falliti, entrambi da Ljajic, contro il Genoa in campionato e la Fiorentina in Europa League.
[Alessio Nardo – Fonte: www.forzaroma.info]
