Quello che poteva essere un dono anticipato di Natale al popolo romanista finisce per diventare una semplice caramella. La Roma rimane nel limbo di una classifica modesta, anche se, guardando alle domeniche precedenti, si tratta di un punto preziosissimo.
PRIMO TEMPO – L’atmosfera è quella giusta. In un Olimpico gremito va in scena una delle partite più sentite e temute dal popolo romanista. La classifica ed il momento storico impongono i tre punti e basta. Luis Enrique rivoluziona ancora la formazione con le novità di Josè Angel a sinistra e soprattutto la coppia Greco-Viviani a centrocampo. Conte, nella Juve, ha scelto Estigarribia come sostituto dell’infortunato Vucinic. Il ritmo della gara è basso ma ad accenderlo è la Roma al primo affondo. Al 5′ cross dalla sinistra di Totti, De Rossi batte a rete e davanti la linea Vidal liscia il pallone che finisce all’angolino basso. 1-0. L’Olimpico esplode e Capitan Futuro esulta in ginocchio davanti alla Tevere. Chi ben comincia è a metà dell’opera. Ma con la Juve bisogna avere cento occhi. I bianconeri cercano di reagire ma la difesa giallorossa, a fatica, controlla tutto. All’11’ Pepe viene pescato solo al centro dell’area, ma la girata di testa finisce fuori.
Al 12′ errore di Greco a centrocampo e la Juve tenta il contropiede fermato prima da Heinze e poi da Totti che in un’azione di ripiego con un colpo di tacco serve un compagno. Applausi per il capitano che subito dopo viene fermato con un fallo da Pirlo. La partita è giocata in maniera attenta da tutte e due le parti. Al 18′ Taddei scende bene sulla fascia ed il cross del brasiliano viene deviato in angolo da Bonucci che rischia anche di beffare Buffon. La Roma soffre a centrocampo, come era prevedibile, ma la Juve non alza il ritmo del gioco. Al 21′ la Roma ruba palla a centrocampo e riparte con Totti che lancia subito Lamela, ma l’argentino tarda la conclusione portandosi il pallone fuori. Al 23′ un’altra azione convincente dei giallorossi che vanno alla conclusione respinta. La Juve riparte e De Rossi frena subito l’avanzata. Al 24′ brivido per i giallorossi: Taddei cicca il pallone in area e dietro di lui Estigarribia ha tutto il tempo per aggiustarsi la sfera e mirare. La conclusione, però, viene parata da Stekelenburg. Al 30′ ci prova Vidal e la conclusione esce di un soffio. Al 33′ gli applausi del pubblico sono per Daniele De Rossi che in scivolata da ultimo uomo ferma un’avanzata di Estigarribia. Al 37′ passaggio filtrante di Vidal per Pepe ma Stekelenburg è pronto e blocca a terra. Al 40′ Pirlo pesca in area Pepe ma la conclusione di testa è debola. Dopo un minuto fallo di Viviani su Marchisio al limite dell’area, batte Pirlo che rasoterra impegna Stekelenburg. Al 43′ Juve ancora pericolosa ma il cross basso di Pepe per Matri è intercettato in scivolata da Heinze che manda in angolo.
SECONDO TEMPO – La gara comincia con la Roma che questa volta attacca da Nord verso Sud. Dopo un solo minuto l’arbitro ferma il gioco per un fumogeno che è arrivato ai piedi di Buffon. Lo speaker annuncia anche il divieto di utilizzo di laser verso il campo. Juve che comincia ad affondare ma la retroguardia romanista è attenta. Al 6′ la Roma si rende pericolosa ma il cross in area di Totti per Osvaldo è respinto da Bonucci. Al 12′ Luis Enrique ricorre al primo cambio, fuori Viviani, che riceve gli applausi del pubblico, dentro Simplicio. Al 16′ il pareggio della Juve: cross di Marchisio, tiro sbilenco di Estigarribia che finisce sulla testa di Chiellini che supera Stekelenburg 1-1. Nemmeno il tempo di esultare però perchè Vidal commette fallo inj area su lamela e l’arbitro decreta il rigore: batte Totti ma Buffon para proprio sotto lo sguardo della Sud che resta con l’urlo spezzato in gola. Al 21′ Conte corre al cambio entra Quagliarella al posto di Matri.
Dei ruba palla sulla fascia e serve Pjanic che entrato in area non riesce a servire un compagno. Poi secondo cambio per la Juve. Fuori Estigarribia dentro Giaccherini. Al 28′ Pjanic si fa male ed è costretto a chiedere il cambio: entra Perrotta. La Roma insiste nella manovra e al 34′ Osvlado fa tutto bene al limite dell’area si libera di un avversraio e tenta il pallonetto su Buffon ma la traiettoria finisce di poco alta sulla traversa. Al 37′ ci prova la Juve con Quagliarella ma Stekelenburg è attento e para a terra. Al 39′ Osvaldo per Simplicio che riesce anche a superare Buffon ma poi il crosso finisce proprio nelle mani del portiere juventino. Al 40′ cambio per la Juve con Elia al posto di Pepe e della Roma con Borriello al posto di Osvaldo. L’ingresso di Borriello è salutato da un forte applauso del pubblico romanista. Al 42′ Quagliarella scatta sulla fascia e servito da Vidal entra in area ma Stekelenburg è bravo a chiudere lo specchio. Al 44′ contropiede della Roma ma Totti in area perde l’attimo giusto per tirare e l’azione svanisce in un nulla.
[Massimo Limiti – Fonte: www.forzaroma.info]