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Roma-Livorno 3-0: tris giallorosso, arriva Bastos

Senza problemi il successo dell’Olimpico con le reti di Destro, Strootman e Ljajic. Annunciato l’arrivo del brasiliano

ROMA – La Roma di Garcia non perde colpi e comincia il girone di ritorno con una vittoria netta che le regala tre punti ed il giusto entusiasmo in vista della gara di martedì contro la Juve in Coppa Italia. Fuori dal campo un altro bel colpo di mercato messo a segno da Sabatini. Il brasiliano Michael Bastos, in passato ha già giocato con Garcia, ha preferito la Roma al Napoli.

PRIMO TEMPO – La Roma all’Olimpico anticipa tutti ed apre il girone di ritorno. Torna la sfida con il Livorno, quella che in un pomeriggio dello scorso fine agosto ha inaugurato l’ineguagliato record delle dieci vittorie consecutive di inizio stagione. Due squadre agli antipodi: la Roma, seconda forza del campionato, miglior difesa, centrocampo dei più nutriti e di alto livello del campionato, ed un attacco mai pago di gol e con molte alternative. In difesa c’è Torosidis al posto di Maicon, il centrocampo ritrova i titolarissimi della prima parte della stagione e per il momento Nainggolan parte dalla panchina. Con il belga c’è Francesco Totti che lascia spazio nel reparto avanzato al tridente Gervinho-Destro-Ljajic.

Roma subito forte. Proprio Ljajic inizia a sfondare la debole ed non all’altezza retroguardia amaranto e dall’out di destra entra in area, finta e controfinta sull’avversario. Il serbo crossa, Gervinho davanti alla porta non impatta, secondo i giocatori del Livorno invece sì e chiedono una posizione di fuorigioco, ma alle sue spalle c’è Mattia Destro. Chiude la conclusione da distanza ravvicinatissima con l’interno destro, molto potente. Niente da fare per Bardi e 1-0 Roma. Al 10′ l’autore dell’assist, Ljajic, finisce a terra, cade male. Lo staff medico giallorosso entra in campo e contemporaneamente si inizia a scaldare Florenzi. Dopo qualche attimo, Ljajic si rialza e lo staff fa in direzione della panchina un cenno positivo. Il serbo è di nuovo in campo. La Roma cerca il secondo gol. E ci prova anche da calcio d’angolo. Come al solito salgono i saltatori, su tutti Benatia. Al 16′ dalla bandierina arriva uno spiovente che De Rossi, trattenuto da MBaye, prolunga con la testa verso Benatia appostato sul secondo palo. Il marocchino prova la girata ma la conclusione termina alta sopra la traversa. La Roma avanza con velocità, allargando il gioco verso gli esterni. Al 18′ Ljajic da posizione centrale appoggia il pallone verso Torosidis sulla fascia destra. Il greco finta il cross verso l’area e invece riconsegna all’indietro la sfera a Ljajic, solo. L’attaccante serbo colpisce male e spara alto sopra la traversa. Al 26′ altra ghiotta occasione da gol. De Rossi finta la conclusione dai 25 metri e propone uno splendido invito rasoterra in verticale filtrante in direzione di Destro che, tra due avversari, raccoglie il pallone e conclude ma c’è la respinta di Bardi. La Roma ci prova ancora e sempre dalla corsia di destra. Questa volta il cross è proposto da Torosidis ed il destinatario è ancora Destro che però non colpisce bene il pallone.

Solo Roma in campo e ancora un’opportunità. Al 29′ è l’invito di Pjanic di prima, morbido, rasoterra e preciso verso Gervinho raggiunto in corsa. L’ivoriano conclude ma Bardi, anche un po’ fortunosamente, gli nega la gioia del gol. Un minuto dopo ci prova anche Miralem Pjanic da terra ma la palla, dopo una deviazione, si perde di poco al lato del palo. Da qui nasce un’altra occasione dal seguente calcio d’angolo; il sempre presente Benatia cerca di testa il suo sesto gol con la maglia della Roma. Livorno non pervenuto. Gervinho dalla corsia sinistra ubriaca di finte gli avversari, nasconde il pallone, raggiunge il fondo del campo e poi appoggia per Strootman che, forse indeciso sul da farsi, scava la palla verso Bardi che però resta in piedi e blocca facilmente. Ma al 36′ arriva il gol dell’olandese. Dodò sale e in corsa si accentra, Destro invece si allarga e a tu-per-tu con il portiere amaranto prova il pallonetto a superarlo. Bardi respinge ma la palla arriva nella zona di Kevin Strootman che col sinistro spiazza portiere e difensori e si aggiunge al tabellino dei marcatori. Roma 2, Livorno 0. Trascorrono pochi minuti dalla seconda realizzazione e la Roma ha ancora un’altra occasione, per il tris. Daniele De Rossi raccoglie una respinta della retroguardia avversaria e, di prima, allarga per Torosidis che anche a sua volta di prima crossa preciso verso il cuore dell’area dove c’è Gervinho che colpisce di testa ma prolunga troppo la traiettoria e la palla si perde sul fondo oltre il secondo palo. Negli ultimi minuti della prima frazione c’è spazio anche per un gol annullato, neanche a dirlo per la Roma visto che i tiri in porta del Livorno sono pari a 0, a Mattia Destro per posizione di fuorigioco di Castan che davanti a Bardi ne limitava la visuale, dunque considerato nel vivo dell’azione. Poi Strootman che cerca la doppietta. Libera dalla distanza un missile, che Bardi non avrebbe mai preso nè deviato, che però sfiora il palo e termina fuori. Il primo tempo si chiude sul 2-0 con una Roma straripante ed un Livorno inesistente.

SECONDO TEMPO – La ripresa si apre con un cambio tra le fila del Livorno. Perotti toglie un centrocampista e manda in campo un attaccante. Fa entrare Miguel Borja e fa uscire Duncan. Rudi Garcia mantiene la formazione del primo tempo. Già al 3′ la Roma, sotto la Sud, va vicino al gol. Torosidis, autore di un’ottima gara, suggerisce per Ljajic in corsa che raggiunge il fondo e crossa ma Bardi si inserisce nella traiettoria del cross e respinge. All’ 11′ Dodò è protagonista di una velocissima discesa verso l’area avversaria. Impredibile il terzino brasiliano supera quattro avversari e dal lato corto dell’are di rigore libera il sinistro di potenza. Pallone di poco a lato del palo. E’ il quarto d’ora e Gervinho coi tempi giusti serve in verticale Ljajic che fa qualche metro e si accorge che Pjanic sta raggiungendo il cuore dell’area ed è completamente solo. Puntualmente il serbo serve il bosniaco che calcia di prima ma una deviazione gli impedisce di gonfiare la rete. Ancora Pjanic un minuto dopo riprova il destro dalla distanza rasoterra ma in questa occasione è Bardi che in uscita bassa toglie il pallone dall’angolino basso. Un’occasione anche per il Livorno arriva quasi a venti minuti dall’inizio del secondo tempo. Greco su punizione da circa 30 metri con uno spiovente raggiunge la testa di un compagno che coplisce male e la sfera termina oltre il palo. De Sanctis controlla. Al 20′ primo cambio per Garcia: esce tra gli applausi Gervinho ed entra in campo Alessandro Florenzi. la Roma continua a sviluppare gioco anche se con ritmi piuttosto bassi, per recuperare le forze spese finora. Ljajic cerca il gol dal limite dell’area con il destro verso l’angolino alto lontano.

Bella l’intenzione ma la palla si perde alta sul fondo. Tre minuti dopo secondo cambio tra le fila giallorosse. Pjanic lascia il campo per Radja Nainggolan. Il centrocampista belga si impegna, a pochi minuti dal suo ingresso in campo, in un cross insidioso verso il secondo palo. Ma la respinta di un avversario vanifica il tentativo. Ancora Nainggolan alla mezz’ora propone in verticale il suggerimento per Ljajic che prosegue la sua corsa fino a trovarsi davanti a Bardi, calcia delicato ma il numero uno amaranto con un piede riesce a far terminare il pallone in angolo. Unico brivido per la Roma arriva con una deviazione di De Rossi che cambia la traiettoria del pallone. Ma De Sanctis è sempre attento e non si fa sorprendere e blocca comunque il pallone. Primo intervento del numero uno giallorosso. Altro cambio per il Livorno. Esce Ceccherini ed entra Lamburghi. Al 33′ arriva il tris della Roma. Ljajic riceve l’assist in verticale di Nainggolan, inserito sempre meglio nelle manovre giallorosse. L’attaccante classe ’91 trova finalmente di nuovo il gol. Si è sbloccato e la partita si avvia verso un finale già scritto da tempo. Garcia poi rileva Destro dal terreno di gioco. Al suo posto Francesco Totti.

Anche Perotti ricorre all’ultimo cambio a disposizione: Benassi esce, Mosquera entra. Il Capitano entrato da poco si rende subito pericoloso. Dalla distanza vede la porta calcia forte di collo destro ma il tiro è centrale e Bardi coi pungni respinge. Al 36′, forse l’unico neo di questa gara: giallo per Castan per un fallo su Paulinho bloccato in corsa verso la porta della Roma. La gara finisce con un ottimo 3-0 per una Roma dominante per tutti e 90 i minuti. La corsa continua, il Napoli resta a distanza.

[Guendalina Galdi – Fonte: www.forzaroma.info]

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