Dopo lo stop di Verona, la Roma di Zeman cercava contro il Milan la vittoria che potesse rilanciarla verso le zone più alte della classifica. Il tecnico boemo schiera De Rossi dal primo minuto, Pjanic torna a fare l’intermedio mentre davanti il tridente è composto dal solito Totti, Osvaldo e il ritrovato Lamela.
PRIMO TEMPO – La partita è sin da subito piacevole con il Milan molto aggressivo e che cerca di non far ripartire i giallorossi. La prima occasione è rossonera: El Sharaawy si accentra e tenta il tiro dal limite, ma la palla finisce di poco fuori. La Roma soffre un po’ il pressing della squadra di Allegri ma pian piano riesce a trovare equilibrio e ripartire. E fare male. Da un tiro dalla bandierina è Burdisso, lasciato libero dalla difesa rossonera, a staccare più in alto di tutti e battere Amelia. La Roma insiste ma è ancora il Milan ad andare vicinissimo al pareggio: il solito El Sharaawy si presenta davanti a Goicoechea, tenta qualche finta di troppo e il portiere giallorosso riesce a neutralizzarlo in uscita strappandogli il pallone dai piedi. Al 23′ i giallorossi trovano il raddoppio: Totti, dalla sinistra, fa partire un preciso cross per la testa di Osvaldo che anticipa Yepes e batte ancora Amelia. La squadra di Zeman trova anche il 3-0 dopo un disimpegno sbagliato da De Sciglio: è De Rossi ad approfittarne trovando il varco giusto per Lamela che entra in area e batte in uscita il portiere rossonero con un sinistro ad incrociare. Partita finita? Quasi.
SECONDO TEMPO – La Roma riprende a macinare e Totti ha anche l’occasione di fare il quarto gol, ma dall’interno dell’area chiude troppo il sinistro. Passa poco e una discesa di Balzaretti (innescato proprio dal capitano romanista) viene finalizzata ancora da un preciso colpo di testa di Lamela che firma così la sua doppietta personale. I giallorossi controllano, anche se Goicoechea si deve esibire in un paio di interventi importanti. Marquinhos ferma con il braccio El Sharaawy lanciato a rete: per Rocchi non ci sono dubbi e non ha esitazioni ad estrarre il cartellino rosso. Roma in dieci e il Milan comincia a premere sull’acceleratore. Pazzini (subentrato a Nocerino) trova e trasforma un calcio di rigore; Bojan, solo un minuto dopo, mette in rete a porta vuota dopo un tentativo ancora di Pazzini. L’uno-due rossonero spaventa l”Olimpico ma finisce come doveva finire. La Roma vince e stacca i rossoneri rimanendo aggrappata al treno Champions.
[Emanuele Melfi – Fonte: www.vocegiallorossa.it]