Roma-Parma 1-0: Borini regala un nuovo sorriso ai giallorossi

258 0

La ramanzina della vigilia ha prodotto l’effetto e gli alunni hanno svolto il compito in classe con la giusta dedizione. La bella copia, però, è scritta ancora da Fabio Borini, uno di quelli con la media stagionale più alta di tutti, grazie al suo gol anche il maestro potrà vivere una settimana più tranquilla.

PRIMO TEMPO – Il clima sembra essere quello giusto, il sapore del riscatto si scorge negli occhi dei tifosi che riempiono gli spalti e nei cori al momento dell’ingresso in campo delle squadre. Momenti preceduti dalla premiazione da parte della Roma a Francesco Totti con una targa che testimonia le 700 partite in giallorosso con l’esordio in Brescia-Roma del 28 marzo 1993.< In formazione Luis Enrique preferisce Borini a Lamela, mentre per il resto tutto come previsto alla vigilia. Nel Parma l’ex Okaka parte tra le riserve. La Roma comincia subito schiacciando l’avversario nella metà campo parmense, ma gli uomini di Donadoni al 7′ non approfittano di uno svarione difensivo di Juan e Morrone va vicinissimo al gol del vantaggio. Nell’azione di rimessa bella azione della Roma ma il cross di Borini non produce gli effetti sperati. Al 10′ Totti servito a centro area viene ostacolato da Zaccardo e chiede lumi all’arbitro che però concede l’angolo. Al 14′ su un tiro al volo di Gago il pallone viene toccato con il braccio da Ferrario con i giocatori della Roma e lo stadio chiedono il rigore, ma Peruzzo lascia continuare e poi assegna un fuorigioco giallorosso sul proseguo dell’ azione. Il ritmo della Roma non è altissimo, colpa anche del Parma che si difende in modo ordinato e attento. Al 23′ Ferrario viene ammonito per un fallo da dietro su Totti. Sessanta secondi dopo cartellino giallo per Totti che, diffidato, salterà la trasferta di Bergamo. GOL ROMA!!!! Al 25′ si sblocca la partita grazie a Fabio Borini che, servito da Gago, infila l’angolo basso sul secondo palo della porta di Mirante 1-0. Al 31′ ci prova Pjanic dalla distanza ma il tiro viene bloccato facilmente da Mirante. Al 37′ ammonito Gobbi che stende Rosi in velocità. Tre minuti più tardi il Parma si affaccia dalle parti di Stekelenburg ma il tiro di Giovinco è parato senza problemi dal portiere olandese. Al 45′ manda in campo Stefano Okaka al posto di Palladino.

SECONDO TEMPO – Luis Enrique non cambia nessuno dell’ undici iniziale e la ripresa comincia con un’occasione che Osvaldo non riesce a concludere in porta. Poi dopo un minuto lo stesso Osvaldo fa tutto da solo ed impegna a terra Mirante. Al 51′ Borini se ne va sulla fascia destra entra in area e appoggia al centro dove, a Mirante superato, nessuno riesce a battere a rete. La Roma spinge sull’acceleratore e Totti pesca in area Pjanic che però viene anticipato da un intervento di Osvaldo in fuorigioco. Applausi del pubblico ai giallorossi che insistono con le azioni offensive. Da notare la grinta che Okaka mostra in un paio di interventi su ex compagni di squadra. Al 60′ Totti pescato in area tenta il pallonetto di esterno su Mirante ma il pallone finisce alto. Al 67′ ci prova Mariga ma la sua conclusione, sporcata dallo stinco di un avversario, muore nelle braccia di Stekelenburg. Al 69′ il Parma fa entrare in campo Valdes al posto di Morrone, mentre Luis Enrique richiama Osvaldo per far posto a Lamela. Tatticamente non cambia nulla, Totti si posiziona come attaccante centrale con Lamela a sinistra e Borini a destra. E sono proprio le percussioni sulla fascia destra da parte di Borini ad impensierire di più la retroguardia di Donadoni. Al 78′ per il Parma esce Jonathan ed entra Biabiany. Un minuto più tardi occasione per Rosi a due passi da Mirante ma la conclusione esce di un metro. All’80’ esordio per Marquinho che entra al posto di Pjanic. Applausi del pubblico. Al 88′ esce Borini ed entra Bojan e subito dopo Mirante dice no prima a Lamela e poi a Taddei. Il Parma non reagisce e la “scolaresca” di Luis Enrique supera l’esame europeo con il minimo sforzo.

[Massimo Limiti – Fonte: www.forzaroma.info]