L’Italia sul campo non ce l’ha fatta ma ha vinto e meritato il primo posto nel cuore di tutti i tifosi. Nessuno avrebbe scommesso, all’inizio del torneo europeo, che gli Azzurri guidati dal ct Prandelli riuscissero ad ottenere un secondo posto.
Secondo posto guadagnato grazie ad una grande passione e ad uno spirito di sacrificio che rende onore a questo sport. Non eravamo i più meritevoli, ma eravamo i più tenaci. Quelli che non si arrendono, che sanno che i conti si fanno alla fine, quelli che alla fine bisogna crederci sempre. Poi siamo arrivati alla prova di domenica stanchi, con qualche giocatore non al massimo della forma, e soprattutto a dover combattere a viso aperto contro la squadra più forte del mondo. La fortuna inoltre non ci ha aiutato. Rimane un pò di delusione ma anche la consapevolezza di avere un gruppo forte e unito, capace di imprese non da poco. Un altro gruppo che si sta costruendo e sul quale c’è una grande attenzione e speranza è quello della Roma.
È iniziata la tanto attesa preparazione che non ha deluso le aspettative e le indiscrezioni che aleggiavano in questi giorni. Zeman, con la sua immancabile sigaretta tra le labbra, sta tracciando le fila di quella che sarà la sua nuova Roma. Il Boemo sa che, per costruire qualcosa di importante, bisogna partire da basi solide e quello che aspetta la rosa della Roma non è impresa da poco. Tra gradoni, scatti e ripetute Zeman ribadisce la sua filosofia e promette al suo pubblico emozioni e impegno. Lavorare su una voglia di rivincita è più complicato di quello che si crede ma questo non sembra spaventare l’allenatore di Praga. Ad accompagnarlo in queste sfida ci saranno i giocatori e uno tra tutti Francesco Totti che, durante l’incontro a Trigoria, ai giornalisti che gli domandavano come stesse ha risposto: “Oggi bene, tra dieci giorni sarò morto”.
[Marco Pomarici – Fonte: www.vocegiallorossa.it]