Una Roma che porta la firma di Fabio Borini vince sul Parma per una rete a zero. Un risultato troppo stretto che non rispecchia l’andamento della gara. Ci sono state infatti tantissime occasioni sotto porta ma poca precisione in fase di realizzazione. Dopo la brutta sconfitta a Siena, i giallorossi conquistano i tre punti e regalano una buona prestazione per tutti i 90 minuti. Contro un Parma che non è mai entrato realmente in partita, gli 11 di Luis Enrique hanno costruito molto sprecando palle gol che avrebbero permesso di mettere al sicuro la vittoria già nella prima parte della ripresa. Una Roma che ha ritrovato fiducia e che soprattutto non ha deluso le aspettative dei tifosi rimanendo più concentrata ed equilibrata rispetto alle scorse sfide. Capitolo a parte per colui che ha siglato la vittoria. Giudizio unanime c’è stato infatti nei confronti di Fabio Borini.
L’ex attaccante del Chelsea ha messo in campo grinta, sacrificio e volontà. L’uomo perfetto per il gioco di Luis Enrique è stato il protagonista assoluto della partita. Veloce, concentrato e sempre presente, Borini sta vivendo un periodo d’oro e ha traghettato la Roma a 38 punti scavalcando Inter e Napoli, posizionandosi al quinto posto. Oltre al risultato, c’è stato da festeggiare anche per la bella cerimonia che si è svolta prima del fischio di inizio. Il giusto tributo ad uno dei più grandi campioni della storia del calcio.
Francesco Totti ha ricevuto una targa in onore delle sue 700 presenze in carriera. Il capitano della Roma nel corso della partita (fortunatamente aggiungo io) è stato ammonito. Essendo già diffidato salterà la trasferta di Bergamo, dando così una nuova possibilità a Borini. Tornerà a disposizione dell’allenatore per il derby. Si è visto e si è fatto sentire anche uno straordinario De Rossi, vera colonna portante del centrocampo, con classe e determinazione è l’uomo in grado di dare sicurezza e stabilità ad un’intera squadra. Adesso finalmente l’obiettivo è chiaro: il terzo posto è la meta da raggiungere. Che poi ci si riesca oppure no è un altro discorso. Ma almeno la squadra e tutti i tifosi sanno dove guardare e a cosa aspirare. E in un clima che già porta con sé il profumo del derby ci attende l’Atalanta, squadra che somiglia poco a quella di inizio campionato. Ma con la Roma, si sa, è difficile fare pronostici.
[Marco Pomarici – Fonte: www.vocegiallorossa.it]