Non è andata bene in nazionale?
Una sconfitta pesante, dura a qualificarsi. Niente è finito, c’è speranza. Cambierà l’allenatore, dispiace. Proveremo a qualificarci lo stesso anche se la situazione è difficile. Contento di essere tornato a Roma.
Mancanza di esperienza al Mondiale?
Anche al Mondiale pensavamo tutti di passare il girone, poi è vero che abbiamo giocato bene la prima, ma abbiamo perso contro l’Argentina, contro la Nigeria e li eravamo già fuori. La vittoria con l’Iran non serviva più a niente. Nelle qualificazioni a questo Europeo non siamo entrati bene, poi la sfortuna. Sei giocatori fuori per infortunio non vanno bene, una situazione che non ci ha aiutato.
Quanto ti è entrata dentro la maglia della Roma?
Tanto, non sono mai stato così felice come qui. Anche al Metz dove ho avuto ricordi straordinari torno con piacere, ma a Roma sono legato tanto e mi trovo molto bene qua.
Compagni con cui hai legato?
Esco un po’ con tutti, ogni anno ci conosciamo meglio. Ci sono sempre più affinità con molti giocatori. Ero legato tanto anche con Benatia che ora non c’è più. Il gruppo è molto legato e tranquillo, usciamo spesso a cena fuori e i nuovi si integrano bene.
Totti ha detto “è il nostro principe”
Mi fa piacere sentire queste cose da un giocatore così straordinario. Mi trovo bene con lui sia dentro che fuori dal campo. Lo ringrazio.
Il più ‘pazzo’ dello spogliatoio?
Marco Borriello e De Sanctis sono l’anima dello spogliatoio. Marco è un grande, tutti lo vogliono bene. Dispiace per l’infortunio, ci avrebbe aiutati, ma ora sta tornando e siamo tutti contenti. É un ragazzo semplice, tutto il gruppo lo accetta, scherza con tutti, ci fa tanto ridere.
Allegri ha detto che se la Roma arrivasse seconda sarebbe un fallimento…
Il nostro obiettivo è arrivare in alto, obiettivo di tutti, obiettivi alti e duri. La stagione è dura, ora è importante stare sempre li in alto. Dopo Natale, verso febbraio sarà dura. Non sarà una corsa solo a due, anche l’Inter è molto buona, il Napoli sta bene. Molte lotteranno. Noi e la Juve abbiamo marcato più il campionato. Complimenti alla Juventus per l’anno scorso, erano superiori. Quest’anno vogliamo vincere.
Il mister ha detto che siete allo stesso livello…
Lo penso anche io, ci siamo rinforzati. Non abbiamo avuto fortuna con gli infortuni, ma ora speriamo di rientrare nella normalità.
Ho sentito le tue parole con Keita sulla batosta presa dopo il Bayern. Nel momento di vostra flessione è stato più determinante l’aspetto mentale o i troppi infortuni?
Non abbiamo avuto la fortuna di avere tutti i giocatori a disposizione, perchè con tutti a disposizione puoi girare e tutti possono essere freschi. Penso che è solo una sfortuna di inizio campionato. Come dice il mister siamo ancora a tre punti dalla vetta.
La partita con la Juventus poteva finire in modo diverso?
Poteva e doveva finire in maniera diversa, non ne parliamo più. Passiamo ad altre cose, il campionato continua.Noi proviamo a vincerle tutte e proviamo a chiuderle nel modo più veloce. Perchè con le piccole, poi loro si chiudono e non è facile. Su questo siamo migliorati, ma contro il Bayern è stata una partita che non ci aspettavamo. Abbiamo preso goal molto veloci, hanno fatto grande pressing. Grande partita.
A Bergamo è una partita difficile, poi si andrà in Russia. A Bergamo hai fatto anche un grande goal. É più difficile Lazio-Juventus o Atalanta-Roma?
A Bergamo è sempre un campo difficile, bella squadra anche loro. L’importante è che torniamo con i tre punti.
Decisiva anche la partita con il CSKA? É lo stesso dell’andata?
É molto decisiva ed è cambiata, il mister ce ne ha parlato un po’. Mi sembra che ha cambiato modulo di gioco. Una squadra che rimane forte, anche prima di noi, si è visto dopo con i risultati con le altre squadre che è sempre stata dura. Noi aspettiamo una gara complicata, tempo complicato, ma dobbiamo mettere tutto dalla nostra parte per vincerla e speriamo pure che il Bayern Monaco faccia un risultato positivo. L’importante comunque è che noi dobbiamo vincere.
Chi vince il Pallone D’Oro?
Si parla sempre di Ronaldo e Messi, penso che lo meriti Ronaldo, ma se lo vince Neuer nessuno si deve sorprendere. Un grandissimo portiere.
Miralem Pjanic papà…
I momenti più belli della vita, sta imparando il bosniaco, l’italiano. Dà sempre il sorriso, passo con lui ogni momento disponibile. É la cosa più importante per me, poi la famiglia e la mia società dove mi trovo molto bene.
Un saluto ai tifosi…
Ciao a tutti i romanisti. Vi voglio bene e speriamo di festeggiare insieme a fine anno.
[Redazione Forza Roma – Fonte: www.forzaroma.info]
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