Parte con una rotonda vittoria la tournée americana della Roma. Contro i modesti polacchi del Zaglebie Lubin, i giallorossi di Zeman mostrano qualche timido progresso sul piano fisico e su quello del gioco. La partita contro il Liverpool, in programma il prossimo 25 luglio a Boston, sarà più probante per testare l’attuale livello della squadra capitolina ma non si può non sottolineare l’ottimo impatto di Tachtsidis. Il greco si subito è posizionato nel cuore del centrocampo giallorosso: senza paura, con personalità, al secondo pallone toccato ha servito l’assist per l’uno a zero della Roma, targato Osvado. Dopo aver recuperato qualche altro pallone, ha conquistato palla sulla trequarti, è avanzato verso l’area per poi sfoderare un pallonetto delizioso, che ha sorpreso il portiere avversario. Ha sbagliato anche qualche passaggio ma ciò che sorprende è la facilità con la quale si è subito inserito negli schemi della squadra capitolina, come un veterano qualsiasi.
La Roma, in mezzo al campo, potrà contare su un reparto completo e ben assortito (non bisogna scordarsi che manca ancora De Rossi), con l’americano Bradley che potrà ritagliarsi un ruolo molto importante in questa squadra. Schierato quest’oggi prima da interno e poi da regista, l’ex Chievo l’anno scorso ha mostrato di avere una continuità disarmante, dando nerbo e geometrie al centrocampo veronese. Oggi è stato il giorno anche di Castan. La difesa giallorossa non è stata molto impegnata ma il brasiliano si è reso proragonista di un paio di anticipi interessanti: non bisogna scordarsi che proviene dalla squadra vincitrice dell’ultima Libertadores. Ai capitolini servirà comunque un altro centrale, così come rimane la necessità di rafforzare le fasce. Dodò non si sa quando sarà pronto né come si integrerà nel campionato italiano e quest’ultimo discorso vale anche per Piris.
[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]