Roma: presentazione di Dodò

212 0

Giornata di presentazione per il neoacquisto giallorosso Dodò. Assieme a lui in conferenza stampa il ds Walter Sabatini. Ecco le loro parole:

INTRODUZIONE DI WALTER SABATINI

“Questo ragazzo alla mia sinistra è Dodò, un terzino sinistro. Viene dal Corinthians ma noi lo abbiamo visto nel Bahia. Colgo l’occasione per ringraziare il Corinthians che ci ha concesso il giocatore qualche giorno prima. Ho parlato di ragazzi giovani della Roma con enfasi, lo faccio anche con Dodò. Metterà in campo tutte le sue qualità, sarà un orgoglio per i tifosi romanisti. Dobbiamo avere pazienza poi si unirà al gruppo. E’ stato fortunato perché ha saltato una parte faticosa della preparazione”.

“Io faccio un chiarimento veloce sul mercato, però vorrei anche rispettare questo ragazzo che sto presentando orgogliosamente”.

Vuole offrire il suo pensiero riguardo le dichiarazioni di Totti? Il Capitano auspica l’acquisto di grandi giocatori, in antitesi con quanto ci ha detto lei. “Non credo che nella Roma ci debba essere un pensiero omologato. Lui ha espresso un sentimento, avrei preferito che dicesse di voler guidare i compagni ai risultati, ma poi si è riabilitato dicendo di loro cose carine. Francesco ha seguito il flusso in questa circostanza, tutti evocano top player. Noi stiamo facendo un lavoro sensato”.

Su Borini. “C’è un reale interesse del Liverpool su questo giocatore, è un’opzione che abbiamo”.

Tachtsidis, Bradley, Jung, tanti nomi. Può darci sviluppi? “Dobbiamo fare aggiustamenti sui primi due, Jung è solo un’ipotesi per il terzino destro”.

Le richieste di Totti sono rispedite al mittente. L’unico big potrebbe essere Destro? “Noi siamo sempre stati molto attenti su Destro, il giocatore è del Siena ma conteso tra due società. Siamo vigili. Ci sono anche altri giocatori sul mercato, non siamo totalmente fuori né totalmente dentro”.

CONFERENZA STAMPA DI DODÒ

Ti aspettavi di essere acquistato da una squadra cosi importante nonostante l’infortunio? “Ho avuto diverse offerte, proposte da varie squadre. Ma la Roma mi ha seguito con molto interesse, ha dimostrato un reale interesse. Questo è stato decisivo per la mia scelta. Ha seguito la mia evoluzione sia nelle giovanili che nel Brasilerao”.

Come sta procedendo il programma di recupero fisico e potenziamento muscolare? Quando lavorerai al pari degli altri? “Per ora procede abbastanza bene, è chiaro che mi manca forza fisica e muscolare. Mi sto allenando mattina, pomeriggio e sera. Ho iniziato a correre, sto facendo un lavoro fisico leggero per poi integrarmi nel gruppo”.

Senti la responsabilità del peso che il club ti ha messo sulle spalle? “E’ chiaro che sento pressione e responsabilità, ma sono abituato. Quando Roberto Carlos non era disponibile dovevo sostituirlo. Sono abituato a queste pressioni”.

Quali sono le tue caratteristiche? Perché hai scelto il 27? “Le mie qualità principali sono l’aiuto per la manovra della squadra con la mia tecnica. Il 27 lo uso per ragioni personali, mi ha sempre portato fortuna”.

Sei pronto per giocare titolare? Cosa conosci del campionato italiano? “La preparazione è appena iniziata, le decisioni spetteranno al mister durante i mesi, di gara in gara. Vedo una Roma forte con buone possibilità per titolo e zona Champions”.

Hai sempre giocato col 4-4-2, ora c’è il 4-3-3 di Zeman. Che idea ti sei fatto del mister? “Gli schemi li capiremo coi primi allenamenti. In Brasile ho giocato anche con il 3-5-2, in particolare in nazionale”.

Su Zeman. “Sono da pochi giorni qui, il ritiro di buono ha di dover convivere insieme per 24 ore, possiamo conoscerci. Ancora non ho lavorato con la palla, ma il mister è una persona seria e onesta”.

Quando sono iniziati i primi contatti con la Roma? A quale giocatore ti ispiri? “La trattativa con la Roma parte da lontano, col Corinthians hanno dovuto affinare qualche dettaglio. Ho avuto il tempo di prepararmi psicologicamente. Il mio idolo è Totti, uno dei giocatori più conosciuti in Brasile”.

C’è un giocatore in particolare che ti affascina, magari Roberto Carlos? Un tuo giudizio su Castan.“Si senz’altro Roberto Carlos è un mio modello. L’ho avuto come compagno, è una persona fantastica che mi ha sempre aiutato. Non sarò certo io ad elencare le sue qualità, da lui ho imparato tantissimo. Castan è un giocatore forte, rapido, che aiuterà la Roma a far bene in campionato”.

Nella tabella di recupero di Dodò esiste una data di rientro in campo per una partita? Nella tournée americana Dodò ci sarà? “Non c’è una data definita. Spetterà al mister decidere se impiegarmi o meno. Sto lavorando al massimo per esserci il prima possibile”.

Prima dell’interesse della Roma seguivi la Serie A? C’era qualche giocatore in particolare che apprezzavi? “Il campionato italiano in Brasile è seguitissimo, ho visto diverse partite. Posso parlare di Pato e Thiago Silva”.

[Redazione Forza Roma – Fonte: www.forzaroma.info]