Grandissima Roma mercoledì sera a Bologna. Una prova magistrale dei giallorossi che al Dall’Ara passano l’esame di maturità battendo per due a zero i rosso blu. Un’ottima prestazione prima della pausa invernale, che dona morale e fiducia ad un organico che era stato messo, troppo prematuramente, sul banco degli imputati. Già dai primi minuti la Roma ha imposto il suo ritmo forsennato trovando il vantaggio che porta la firma di Rodrigo Taddei. Il terzino sinistro, al suo 34esimo gol in serie A, ha regalato un’altra prestazione di altissimo livello. Grinta, velocità, equilibrio e cinismo hanno consentito alla Roma di mantenere un assetto perfetto che è durato tutti i 90 minuti. La settima marcatura di Osvaldo ha archiviato la pratica. E’ mancata però la ciliegina sulla torta: il gol di Francesco Totti. Al settimo minuto del secondo tempo, il Capitano della Roma ha tirato una punizione delle sue incontrando però un insuperabile Gillet, che vola e lascia tutti con l’amaro in bocca.
Per gli uomini di Luisito è stato un crescendo nelle ultime tre partite. Già domenica scorsa contro il “Napoli dei miracoli” avevano mostrato un’altra faccia. Fattore determinante di questo cambio di passo appare il lavoro del gruppo, dimostratosi compatto e finalmente in grado di mantenere la concentrazione per l’intera durata della partita. Sia contro il Bologna che contro il Napoli la Roma ha strameritato di vincere. Un po’ di fortuna c’è stata domenica ma è quella fortuna che di solito aiuta le grandi e che era sicuramente in debito con i giallorossi. Un miglioramento c’era stato anche contro la Juventus, ma il vero salto di qualità si è visto al San Paolo. Intanto si continua a parlare del caso Boriello, rimasto a casa anche ieri sera. Sembra oramai certo, lascerà Trigoria da gennaio. Tra gli obiettivi di molti club, sia italiani che stranieri, il centravanti della Roma ha nel suo futuro tre destinazioni che ad oggi sembrano le più probabili. Due squadre italiane – Juventus e Genoa – e una straniera, il Marsiglia. Quest’ultima ha offerto un milione per il prestito con l’obbligo di riscatto fissato intorno agli 8-9 milioni di euro. Ma la volontà del calciatore sembrerebbe quella di andare alla Juventus. A questo proposito i dirigenti mi permettano un consiglio: pretendano Quagliarella in cambio, un attaccante fortissimo che appare pienamente recuperato dopo l’infortunio.
A margine di questo ultimo editoriale del 2011 auguro a tutti voi un felice Natale ed un anno nuovo che, dal punto di vista calcistico, riprenda da dove si è chiuso il vecchio..
[Marco Pomarici – Fonte: www.vocegiallorossa.it]
