Roma-Sampdoria dura 3 ore. Risolve Totti: “Sono romano e romanista”
Partita dai tre volti quella che si è svolta all’Olimpico, con la Sampdoria in cattedra fino all’interruzione al termine del primo tempo per il nubifragio che si abbattuto sulla capitale, e Roma che ha dominato alla grande nei primi 30′ della ripresa del gioco dopo oltre un’ora di interruzione.
Nella prima frazione una Roma timida e uno stadio più critico che amico per i padroni di casa, passa in vantaggio con Salah, ma la Samp ribalta la partita sotto l’aspetto del risultato ma anche del gioco.
Giallorossi in campo nel secondo tempo con Totti che trasforma l’Olimpico da un catino inerme a bolgia. La Sampdoria vacilla sotto i colpi del “capitano” e Viviano salva la Sampdoria in non meno di 4 occasioni.
L’arbitro Giacomelli è stato poi protagonista suo malgrado della terza fase della partita, quella più equilibrata, per aver concesso un calcio di rigore a tempo scaduto per la Roma, penalty che a non tutti è apparso limpido ,soprattutto per il ritardo di Dzeko nella caduta sull’intervento di Skriniar. Fallo che comunque c’era.
A questo punto l’apoteosi romanista con Totti che spiazza l’incolpevole Viviano e regala i tre punti aòlla squadra di Spalletti.
Intervistato da Sky Sport il capitano giallorosso ha voluto sottolineare l’impatto ambientale dell’Olimpico: “E’ chiaro che quando scendi in campo all’Olimpico, con lo stadio che acclama il tuo nome, per me, che sono romano e romanista è facile riuscire a dare tutto quello che hai dentro”.
Anche Muriel si è concesso ai microfoni di Sky Sport: “Abbiamo avuto noi molte occasioni nel primo tempo e loro nel secondo. Per me il risultato più giusto sarebbe stato il pari. Totti è un grande campione che ha fatto la storia del calcio. Vederlo giocare fa godere tutti, anche gli avversari”.
Finisce così, 3-2, con Francesco Totti a torso nudo come i gladiatori, che lascia l’Arena-Olimpico acclamato come un eroe.