ROMA – Allo stadio Olimpico va in scena il match tra una Roma in lotta per l’ultimo posto Champions e la Sampdoria del grande ex Claudio Ranieri in lotta per non retrocedere. Giallorossi che vengono da 3 sconfitte e 3 vittorie consecutive. Blucerchiati da 4 sconfitte e 2 vittorie nelle ultime 6 partite.
LA PARTITA
PRIMO TEMPO – Partono subito fortissimo i giallorossi: grande azione di Bruno Peres sulla fascia che si accentra, passaggio per Mkhitaryan, che illumina mandando Dzeko in porta, ma è straordinario l’intervento del portiere blucerchiato. Poi Javier Pastore decide di mettersi in proprio e di fare il Messi saltando cinque uomini consecutivamente, ma solo l’ultimo che gli si presenta davanti gli si oppone e gli nega il vantaggio. Chi (non) la fa, l’aspetti. E così a sorpresa passa la Sampdoria: errore clamoroso difensivo di Diawara che passa corto all’indietro, sul pallone si invola Manolo Gabbiadini che si allarga e da posizione quasi impossibile non perdona e fa 0-1. Ancora Diawara sbaglia in disimpegno, ma questa volta l’occasione è più difficile e Jankto riesce a colpire solamente l’esterno del palo. La Roma riesce a pareggiare con una gran botta di Veretout, ma il VAR si accorge di un sospetto tocco di braccio di Carlos Perez e annulla il gol.
SECONDO TEMPO – Arriva finalmente il pareggio della Roma: grande imbucata come faceva De Rossi per Totti di Lorenzo Pellegrini per Dzeko, sinistro a volo e palla nel sacco: è 1-1. Punizione Roma Kolarov: rasoterra sotto la barriera che sorprende tutti e colpisce il palo interno ma non entra, sfortunato il difensore di origini kosovare. Quando tutte le speranze di rimonta sembrano svanire, ecco che Edin Dzeko caccia dal cilindro un’altra perla di rara bellezza, praticamente fotocopia del gol del pareggio: è 2-1 finale ed è festa Roma.
L’ANALISI
Partita più complicata del previsto per i giallorossi che si complicano da soli la vita, il VAR prima e il palo poi gli negano di passare una serata più tranquilla, ma non basta a fermare una squadra in netta ripresa che vuole andare a prendersi ancora la Champions (Atalanta a -6) e tenere a bada il Napoli (+6). Blucerchiati di Ranieri rimangono a +1 sulla zona retrocessione viste le contemporanee sconfitte di Genoa e Lecce (a cura di Giuseppe Annunziata).
GABBIADINI 7 – Lesto a raccogliere e approfittare dell’errore di disimpegno romano e a concludere a rete da posizione molto complicata.
DZEKO 8 – È lui il protagonista della serata: si prende tutta la scena con due colpi sparati al volo che avrebbero falso tutto il prezzo del biglietto
L. PELLEGRINI 7 – Il passaggio che ha messo in porta Dzeko ha ricordato i lanci millimetrici di Pirlo e De Rossi
VERETOUT 6,5 – Splendida la conclusione da fuori che solo il VAR riesce a negare la gioia della rete.
DIAWARA 4.5 – È lui a consegnare a Gabbiadini lo svantaggio, prova a ripetersi poco più tardi ma per sua fortuna questa volta i blucerchiati rimangono al palo.
YOSHIDA 5 – È lui a perdersi Dzeko sui gol che decidono la gara: dormite colossali, imperdonabili.
Roma (4-2-3-1): Mirante 6.5; Bruno Peres 5 (60 Zappacosta 6), Ibanez 6, Smalling 6, Kolarov 6.5; Veretout 6.5, Diawara 4.5 (60‘ Cristante 6.5); Carles Perez 5.5 (72′ Under 6), Pastore 5.5 (60′ Pellegrini Lo. 7), Mkhitaryan 6.5 (85’ Kalinic s.v.); Dzeko 8. A disp.: Fuzato, Mancini, Zappacosta, Spinazzola, Fazio, Cristante, Pellegrini, Perotti, Villar, Kluivert, Under, Kalinic. All.: Fonseca
Sampdoria (4-5-1): Audero 7; Bereszynski 6, Tonelli 5.5, Yoshida 5, Augello 6 (81′ Murru s.v.); Depaoli 6, Thorsby 6, Ekdal 5.5, Linetty 6 (70′ Ramirez 5.5), Jankto 6.5 (63′ Leris 6); Gabbiadini 7 (64′ Bonazzoli 5.5). A disp.: Falcone, Chabot, Colley, Askildsen, Bertolacci, Murru, Leris, Vieira, Bonazzoli, D’Amico, La Gumina, Ramirez. All.: Ranieri
FANTAREPORT
Reti: 11′ Gabbiadini (S), 65′ e 86′ Dzeko (R)
Ammoniti: Jankto (S), Gabbiadini (S), Mkhitaryan (R)
Espulsi: –
Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 3 minuti nel secondo tempo
Assist: Pellegrini Lo. (2)
Gol vittoria: Dzeko
Gol da fuori: –
Gol dalla panchina: –
Rigore causato: –
Rigore parato/sbagliato: –
I Migliori: Dzeko, Gabbiadini
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