ROMA – Dall’inferno al paradiso. Ci pensa Ljajic ad accendere la luce, ma resta comunque l’amaro in bozza per una occasione fallita. La Juve ringrazia. Dopo lo stop di ieri sera della Juventus allo stadio Artemio Franchi contro la Fiorentina, l’imperativo della Roma è battere il Sassuolo per portarsi a una sola lunghezza dalla capolista della Serie A. Garcia in vista della fondamentale partita di mercoledì contro il Manchester City, valida per la sesta partita del girone di Champions League e il passaggio del turno agli ottavi di finale del torneo, ha deciso di lasciare a riposo alcuni giocatori titolari.
COSÍ IN CAMPO – In porta confermato De Sanctis, fresco di rinnovo contrattuale per un’altra stagione, davanti a lui Manolas e il rientrante da infortunio Yanga-Mbiwa, mentre sulle fasce spazio a Holebas a sinistra e, come già visto nella partita contro il Cska Mosca, Florenzi a destra. Il centrocampo è lo stesso utilizzato nella partita della scorsa stagione contro gli emiliani, con il tanto atteso rientro di Kevin Strootman che giocherà per la prima volta dall’inizio dopo il lungo infortunio. Accanto all’olandese spazio a De Rossi e Pjanic, mentre in attacco Totti siederà in panchina per dare il cambio a Destro, accompagnato dagli esterni Iturbe e Ljajic. Di Francesco si affida come di consueto a Consigli per la difesa della porta, in difesa i quattro sono Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi e Peluso, mentre il tecnico ex Roma dovrà fare a meno del suo capitano Magnanelli, squalificato per la partita contro i giallorosso, al suo posto Brighi scenderà in campo affiancato a centrocampo da Missiroli e Taider; in attacco spazio al tridente Berardi, Zaza e Sansone.
IL MATCH – Parte subito forte la Roma che dopo appena un minuto si guadagna un calcio d’angolo nel quale Yanga-Mbiwa riesce a spizzare bene il pallone di testa facendo la torre per Strootman, l’olandese però non riesce a trovare lo specchio della porta per la deviazione di Acerbi. Si prova ad affacciare sporadicamente il Sassuolo nella metà campo giallorossa ma le iniziative dei giocatori nero-verdi non portano spaventi alla difesa di Garcia. Al minuto 14 un clamoroso errore di Morgan De Sanctis porta in vantaggio il Sassuolo. Yanga-Mbiwa passa il pallone al portiere giallorosso che si addormenta, non accorgendosi dell’immediata pressione di Zaza che si butta in scivolata durante il rinvio dell’estremo difensore, mettendo incredibilmente il pallone in rete. 1 a 0 per la squadra di Di Francesco. Uno-due terrificante del Sassuolo che raddoppia dopo due minuti. Lancio lungo di Missiroli per Zaza che in posizione regolare, causa una difesa disposta male, a tu per tu con De Sanctis non sbaglia e infila di potenza il pallone in porta. Prova a scuotersi la Roma con un calcio di punizione nel quale però Pjanic di testa non riesce a trovare la porta, mettendo il pallone al lato del palo. Deve cambiare passo la Roma e lo fa con Ljajic. Il serbo al ventesimo prova un infilata delle sue in area e con un destro a giro trova la porta, ma anche i guantoni di Consigli. Primo giallo della gara al minuto venticinque. Fallo in scivolata a centrocampo di Pjanic su Missiroli, cartellino giallo per il bosniaco. La Roma è in confusione dopo i due gol subìti inaspettatamente. Prova a scuotere la Roma Holebas con un potente tiro dalla sinistra, ma il pallone del greco si stampa sulla traversa, complice anche la deviazione del portiere emiliano.
Altra chance per i giallorossi: cross dalla trequarti destra di Pjanic per un Destro che in mezzo all’area di rigore di testa non riesce a trovare lo specchio della porta. Seconda ammonizione della partita, seconda ammonizione per i giallorossi. De Rossi, dopo l’ennesima palla persa di uno Strootman ancora molto impacciato in campo, deve commettere fallo su Berardi per evitare che l’emiliano entri in area di rigore e si trovi a tu per tu con De Sanctis. La Roma ci prova ma la fortuna non assiste i giallorossi. Nell’assedio degli ultimi minuti Ljajic si trova davanti al portiere dopo un cross di Florenzi; il tiro al volo del serbo però non raggiunge la porta per la deviazione di Brighi che salva clamorosamente la sua squadra. Così come la salva Holebas dall’altra parte. I giallorossi al minuto 40 non subiscono il terzo gol in ripartenza solo grazie a una bella scivolata del greco che riesce ad intervenire in anticipo sul solito Zaza. Il possesso palla del primo tempo recita il 76% per i giallorossi, ma i due gol di vantaggio del Sassuolo che può scendere negli spogliatoi soddisfatto alla fine dei primi quarantacinque minuti. Incredibilmente, due a zero per gli ospiti.
Il secondo tempo si apre con la Roma sempre in avanti in cerca della rimonta. Dopo due minuti ci prova Ljajic con un tiro di contro balzo che termina però al lato della porta di Consigli. Ma la Roma è distratta, completamente in confusione e l’ennesimo errore avviene al quinto minuto di gioco. De Rossi a centrocampo perde palla e per evitare un altro contropiede stende Berardi. Secondo giallo per il numero sedici e inevitabile cartellino rosso. Giallorossi in dieci e sotto di due gol. Garcia cerca di cambiare qualcosa con l’ingresso in campo di Gervinho e Nainggolan che prendono il posto dell’applaudito Strootman e Iturbe. Ma con questo ulteriore aiuto da parte dei giallorossi, il Sassuolo acquisisce maggiore fiducia: al decimo minuto sinistro a giro di Zaza che De Sanctis allungandosi riesce a parare. La Roma continua con il solito possesso palla senza però trovare un’occasione utile da gol. Poi al 32esimo ci pensa Gervinho con un lampo dei suoi. L’ivoriano entra in area e il suo tiro finisce sul braccio di Vrsaljko: per l’arbitro è rigore. Ljajic si assume la responsabilità di calciarlo e non sbaglia. 1 a 2 allo stadio Olimpico e Roma che prova il tutto per tutto in questi ultimi 10 minuti. Sono quattro i minuti di recupero decretati dal quarto uomo. Allo scadere del tempo regolamentare Ljajic prova un’azione delle sue: penetrazione in area di rigore dalla sinistra, ma il serbo anziché tirare, cerca di servire un giocatore in mezzo all’area, trovando invece Cannavaro che con prontezza spazza via il pallone. Ma è sempre il serbo che salva la squadra di Garcia! Al 47° minuto Florenzi riesce ad entrare in area di rigore grazie al tocco di Gervinho e, con un pallone rasoterra riesce a servire Ljajic che non sbaglia. La partita termina con questo insperato pareggio trovato all’ultimo minuto di gara. I giallorossi sprecano clamorosamente l’occasione di accorciare il divario con la Juventus, rimanendo così a meno tre dai bianconeri. La squadra di Garcia dovrà reagire immediatamente a questo risultato in casa in vista del match di Mercoledì, per non perdere l’importante occasione di passare il turno in Champions League.
[Jacopo Aliprandi – Fonte: www.forzaroma.info]
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