Roma: se i giocatori hanno già tirato i remi in barca la stagione è finita

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Con il quarto posto quasi sfumato, la Coppa Italia rimane l’ultima possibilità di salvare una stagione fallimentare.

Proprio per questo ci si aspettava, si chiedeva, si pretendeva una Roma agguerrita, una Roma caparbia, una Roma capace di regalare qualche soddisfazione ai propri tifosi. Una Roma insomma che creasse più di una palla gol in novanta minuti. I capitolini sembravano anestetizzati da un’Inter ordinata tatticamente, attenta, ma niente di più.

L’impressione è che la con la testa i giocatori siano già in vacanza. C’è attesa e curiosità per la nuova proprietà e i tifosi non vedono l’ora che finisca quest’anno per poi rituffarsi nella prossima stagione, la prima a stelle e strisce. Purtroppo anche i calciatori sembra abbiano tirato i remi in barca, aspettando la fine della stagione come una squadra aspetterebbe la fine di una partita nella quale sta perdendo per 4-0. Con rassegnazione, sfiducia, facendo il proprio compitino ma guardando continuamente il tabellone per vedere quanto manca al 90′.

Se le cose stanno così, nella gara di ritorno i tifosi non potranno aspettarsi nulla e, anzi, si dovrà fare attenzione a non perdere il treno per l’Europa League mentre, in caso contrario, i giocatori devono cercare di finire con dignità quest’anno.

Finire con dignità significa dare tutto, ma proprio tutto, nelle partite che rimangono fino alla fine. Significa andare a Milano con la convinzione di ribaltare il risultato per poi dimostrarlo sul campo.
Finire con dignità.

[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]