È sempre molto complicato giocare contro squadre come l’Udinese e difficilmente si ottengono i risultati che si vorrebbero, soprattutto quando i ragazzi di Guidolin giocano in casa. Dopo tre vittorie consecutive è arrivato il primo pareggio della gestione Andreazzoli. Un risultato che sicuramente alla Roma va stretto: i tre punti, infatti, avrebbero permesso di accorciare il cammino verso la zona europea. I friulani in casa concedono pochissimo, ma è anche vero che il vantaggio di Lamela doveva essere gestito sicuramente meglio, soprattutto vista la superiorità numerica di cui i giallorossi hanno goduto dopo l’espulsione di Heurtaux. Nella ripresa l’Udinese è scesa in campo con un atteggiamento completamente diverso e la Roma, con l’uscita del Capitano, ha iniziato a smarrirsi. Totti sostituito da un Osvaldo che sta attraversando un momento non proprio positivo: autore di undici gol in questo campionato, non trova la rete dal 27 gennaio contro il Bologna, e allo scoccare del novantesimo spreca clamorosamente il pallone della vittoria, pallone che supera il portiere dell’Udinese e finisce a lato della porta.
Si fa sempre più concreta l’ipotesi di una possibile cessione dell’italoargentino, già nel mirino di diversi club italiani ed europei. Chiaramente la Roma, che in quel ruolo punterà molto su Destro, dovrà accettare solamente offerte importanti per non ricadere nelle condizioni verificatesi nelle ultime sessioni di mercato. I giallorossi avrebbero dovuto sviluppare meglio la manovra nonostante il rigore negato su Torosidis. La formazione di Andreazzoli, dopo aver conquistato nove punti in quattro partite, rallenta. Un pareggio non disprezzabile vista la difficoltà della partita, anche se dopo tre vittorie consecutive un po’ di rammarico per un’occasione persa è giustificabile. Sette i punti che separano la Roma da posizioni che contano in classifica e fino ad ora i segnali sono stati decisamente positivi.
Colgo l’occasione per fare i migliori auguri a due persone importanti del mondo giallorosso che, nella giornata di ieri, hanno festeggiato il compleanno: il Presidente James Pallotta e soprattutto Bruno Conti. Un fuoriclasse del calcio italiano, un idolo, una bandiera che ha avuto il merito di far innamorare un’intera generazione.
[Marco Pomarici – Fonte: www.vocegiallorossa.it]