Francesco Totti si confessa. Ai microfoni di Radio 2, parla di qualunque cosa. Della sua vita, della sua Roma e della sua Italia. “Vorrei che nessuno mi vedesse” ha raccontato, “anche solo per 5 minuti. Dovunque vada mi chiedono foto e autografi, io sono un buono e mi metto a disposizione di tutti”. Manca al capitano della Roma alzare un trofeo. Quest’anno non gli è riuscito per un soffio contro l’Inter sia in campionato che in Coppa Italia.
“Vorrei vincere la Champions League con la Roma. Magari è un sogno banale, però è il mio. Quanto giocherò ancora? Smetterò non appena mi accorgerò che non riesco più a fare quello che sto facendo. Non potrò fare l’allenatore in futuro: sono troppo buono, mandare qualcuno in tribuna sarebbe difficile”. E della Nazionale? Cosa pensa. “Adesso è fin troppo semplice parlare. Nessuno si sarebbe mai aspettato l’eliminazione al primo turno, ma nel calcio può succedere di tutto”.
[Giulia Borletto – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
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