ROMA – Allo stadio Olimpico la Roma batte l’Udinese 3-1 e si conferma prima della classe in Serie A. In rete Pjanic, Maicon e Gervinho. Da sottolineare la prova del terzino brasiliano che è entrato in tutte le azioni da gol della squadra giallorossa. La Roma incassa tre punti fondamentali in vista del match di sabato prossimo contro l’Inter. A San Siro Garcia tenta la fuga.
PRIMO TEMPO – Allo stadio Olimpico si gioca Roma-Udinese, decima giornata di Serie A. Contro i friulani la squadra giallorossa è chiamata a confermare il primo posto in classifica conquistato domenica scorsa grazie alla vittoria nello scontro diretto contro la Fiorentina. Mister Garcia si trova alle prese con due cambi di formazione obbligati: fuori De Rossi e Salah per squalifica, al loro posto in campo dal primo minuto Maicon e Iago Falque. Il tecnico francese ridisegna, dunque, la Roma con un 4-4-2 con lo spagnolo e Florenzi esterni di centrocampo e Gervinho-Dzeko coppia d’attacco. Parte subito forte la Roma che dopo soli tre minuti trova il gol del vantaggio con Pjanic. Nainggolan serve sulla corsa Maicon che, di prima intenzione, crossa rasoterra al centro per il bosniaco: piattone e 1-0. Passano cinque giri di lancetta ed è 2-0. Stavolta il terzino brasiliano si mette in proprio. Il giocatore parte in progressione dalla trequarti, scambia con Dzeko e, dopo aver saltato Piris, scarica il pallone alle spalle di Karnezis. E’ un monologo romanista in questa fase. La squadra giallorossa fa quello che vuole in campo spinta anche da un Maicon devastante nel giorno del suo rientro nell’undici titolare. Fluida nella manovra e cattiva sotto porta la squadra di Garcia sta dando spettacolo allo stadio Olimpico.
Mezzora di gioco. Da azione di calcio d’angolo in favore dell’Udinese la Roma riparte in contropiede con il solito Maicon che lancia Florenzi in profondità: il centrocampista davanti a Karnezis manca clamorosamente la porta e spara alto. A cinque minuti dal termine del primo tempo è Iago Falque a sfiorare il 3-0. Lo spagnolo imbeccato al centro dell’area da Florenzi si libera del suo diretto marcatore e calcia in porta, para il portiere. Capovolgimento di fronte. Pasquale arriva sul fondo e crossa al centro per Perica, ma l’attaccante viene letteralmente murato dall’ottimo intervento di Szczesny. La prima frazione di gioco termina senza recupero.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa il copione non cambia. La Roma spinge alla ricerca del terzo gol che chiuderebbe definitivamente la gara. Al 58’ Colantuono prova a ridisegnare la squadra: fuori Widmer, dentro Bruno Fernandes. Ci prova Marquinho a svegliare i suoi. L’ex della gara calcia di sinistro dal limite dell’area, la palla termina fuori di poco. Al 63’ Gervinho mette il punto esclamativo alla gara. L’ivoriano, servito da Manolas, batte in diagonale Karnezis e sigla il 3-0. Con la gara virtualmente in ghiaccio Garcia lo richiama in panchina e, al suo posto, manda in campo Iturbe. A venti dal termine il tecnico francese concede un po’ di riposo anche a Manolas, è il turno di Gyömber preferito a Castan. Anche Colantuono comanda due cambi. Il tecnico dei friulani nel giro di cinque minuti manda in campo Aguirre e Edenilson per Iturra e Perica.
L’Udinese non si arrende e al 76’ riesce a trovare il gol che accorcia le distanze grazie a Thereau. Con questa rete arrivano a sette le gare consecutive in cui la Roma subisce gol. Al 80′ fuori Florenzi, autore di un’ottima prova anche stasera, al suo posta entra Vainqueur. La squadra bianconera trova un po’ di fiducia e tenta riaprire la gara, ma la Roma controlla il match senza troppe difficoltà. Dopo quattro minuti di recupero l’arbitro Russo manda le squadre negli spogliatoi. La Roma batte 3-1 un’Udinese quasi mai in partita e si conferma prima in classifica. Tra tre giorni c’è l’esame Inter a San Siro per tentare la fuga.
[Marco Cruciani – Fonte: www.vocegiallorossa.it]