La redzione di calciomagazine.net ringrazia per l'attenzione e dà appuntamento ai prossimi live. Buon proseguimento di serata a tutti
SECONDO TEMPO
51' finisce qui. Il Venezia, matematicamente retrocesso, ha dimostrato di volere lasciare la Serie A nel miglore dei modi. 1-1 contro la Roma anche se ha giocato gran parte della gara in dieci per l'espulsione di Kiyine
50' Johnsen s supera Rui Patricio, serve Haps, che viene anticipato da Smalling!
48' il sinistro di Pellegrini finisce di pochissimo a lato!
46' il sinistro di Peretz é deviato in angolo da Ibanez!
45' Shomurodov da due passi spedisce la palla a lato" C'é la deviazione in corner
44' quattro minuti di recupero
43' OCCASIONE ROMA! Cristante dal limite dell'area, Maenpaa non trattiene! Caldara anticipa Abraham.
38' nella Roma dentro Volpato al posto di Carles Perez
37' rasoterra centrale di El Sharaawy! nelssun problema per Maenpaa
35' doppio cambio nel Venezia. Dentro Ebehui e Johnsen al posto di Crnjgoi e Okereke
34' punizione di El Shaarawy, ma il suo destro viene deviato in angolo da Caldara!
33' ammonito Ampadu per un fallo su Zalewski
30' PAREGGIO ROMA!!! Gran parata di Maenpaa su Pellegrini, Shomurodov di destro potente insacca!
29' conclusione di destro di Zalewski dalla distanza!potente ma centrale, Maenpaa blocca la palla in due tempi.
27' Tiro cross di El Shaarawy, direttamente sul fondo
24' destro di El Sharaawy deviato in angolo da Svoboda!
22' ammonito Pellegrini per un fallo su Ampadu
20' cambio nel Venezia: dentro Svoboda per Mateju
17' colpo di testa di El Sharaawy! La palla finisce sull'esterno della rete!
15' destro di El Sharaawy! Maenoaa si oppone in calcio d'angolo!
15' giallo per Okereke arrivato in ritardo su Okereke
14' ulteriore cambio nella Roma: dentro Shomurodov per Veretout
10' il destro di Pellegrini accarezza la parte alta della traversa
9' Ampadu devia in corner un rieo di El Sharaawy
7' TRAVERSA ROMA! conclusione di Cristante di destro dalla distanza! la palla sis chianta sulla traversa e rientra in campo, Maenpaa para il debole colpo di testa di Abraham
4' girata di testa di Pellegrini su cross di Cristante!
2' passaggio troppo lungo per Pellegrini, esce Menpaa
1' nella Roma ci sono Zalewski, Karsdorp e El Sharaawy al posto di Spinazzola, Maitland Niles e Kumbulla
1' si riparte!
PRIMO TEMPO
49' finisce qui il primo tempo. Venezia in dici per l'espulsione di Kiyine, in vantaggio grazie al gol realizzato da Okereke dopo 50 secondi
47' errore difensivo di Ibanez, Smalling rimedia su Okereke e mette la palla in angolo
44' saranno quattro i minuti di recupero
43' Punizione di Pellegrini, Maenpaa respinge la palla coi pugni!
41' sugli sviluppi del corner, la conclusione potente di Maitland-Niles da fuori viene respinta da Maenpaa!.
40' destro di Abraham deviato in angolo da Caldara
38' ammonito Spinazzola per un fallo su Mateju
34' conclusione di destro di Spinazzola deviata da Ampadu
31' espulsione diretta per Kiyine per un brutto fallo volontario su Veretout
31' punizione di Veretout, Haps allontana la palla di testa.
28' cambio nel Venezia: fuori Vacca e dentro Fiordilino
26' gioco fermo perché Vacca lamenta un problema a un occhio
26' sinistro di Carles Perez! Palla a Maempaa
25' giallo inevitabile per Vacca per un fallo su Veretout
24' Spinazzola prova la conclusione col destro ma la palla finisce a lato! L'Olimpico lo applaude
23' Abraham sottoporta si fa anticipare da Maenpaa in uscita bassa!
21' ottima chiusura di Mateju su Spinazzola
19' Pellegrini si incarica di battere la punizione e colpisce l'incrocio dei pali!
16' fallo al limite dell'area per Carles Perez. Cartellino giallo per Kiyine
14' passaggio di Pellegrini per Cristante, il cui destro viene deviao in calcio d'angolo. Battuto il corner da Pellegrini, la palla viene allontanata di pugno da Maenpaa
11' cross di Aramu ma nessun giocatore del Venezia é pronto a deviare la palla in rete
9' sinistro di Cristante deviato in calcio d'angolo! Sugli sviluppi del corner il sinistro di Carles Perez viene respinto
8' a terra in area Pellegrini ma per l'arbitro é tutto regolare
7' Cristante prova la conclusione ma la palla finisce abbondantemente a lato
6' Okereke prova a passare in mezzo a due avversari ma commette fallo su Kumbulla
3' intervento falloso ai danni di Maitland Niles. Punizione a centrocampo a favore della Roma
1' SUBITO IN VANTAGGIO IL VENEZIA!!! crooss insidioso e Okereke trova il tempo giusto per colpire di testa la palla e metterla alle alle di Rui Patricio!
1' partiti!
squadre in campo
Un cordiale buonasera a tutti i lettori collegati per vivere insieme alla redazione di calciomagazine.net ogni emozione di Roma-Venezia
ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Kumbulla (dal 1' st El Sharaawy), Smalling, Ibanez; Maitland-Niles (dal 1' st Karsdorp), Cristante, Veretout (dal 15' st Shomurodov), Spinazzola (dal 1' st Zalewski) Carles Perez (dal 38' st Volpato); Pellegrini, Abraham. A disposizione: Fuzato, Bove, Vina, Keramitsis, Darboe, Diawara, Sergio Oliveira.Allenatore: Mourinho.
VENEZIA (3-4-2-1): Maenpaa; Ampadu, Caldara, Ceccaroni; Mateju, Crnigoj (dal 35' st Ebehui), Vacca (dal 28' st Fiordilino), Haps; Aramu, Kiyine; Okereke (dal 35' st Johnsen). A disposizione: Bruno, Svoboda, Ebuehi, Ullmann, Fiordilino, Tessmann, Busio, Peretz, Cuisance, Nani, Johnsen, Nsame.Allenatore: Soncin.
Reti: al 1' Okereke e al 31' st Shomurodov
Ammonizioni: Kiyine, Vacca, Spinazzola, Pellegrini, Ampadu
Espulsioni: Kiyine (rosso diretto)
Recupero: 4' nel primo tempo e 4' nella ripresa
Portieri: Bruno Bertinato, Roman Lazar, Niki Mäenpää
Difensori: Ethan Ampadu, Mattia Caldara, Pietro Ceccaroni, Tyronne Ebuehi, Ridgeciano Haps, Aleš Matějů, Michael Svoboda, Melvin Remy, Maximilian Ullmann
Centrocampisti: Gianluca Busio, Domen Črnigoj, Michaël Cuisance, Antonio Luca Fiordilino, Sofian Kiyine, Dor Peretz, Tanner Tessmann, Antonio Junior Vacca
Attaccanti: Mattia Aramu, Thomas Henry, Dennis Johnsen, Luis Nani, Jean-Pierre Nsame, David Okereke
“Spero che la finale di Tirana non tolga la concentrazione, penso di no. Mi sembra che magari c’è gente interessata che noi finiamo ottavi, con la speranza che noi vinciamo la finale, perché così sarebbe una cosa fantastica per il calcio italiano di avere otto squadre, in competizioni in Europa l’anno prossimo, però questo non si deve fare a costo di giustizia e di mancanza di rispetto per gente che lavoro tanto come noi. Io, per dire la verità, mancanza di concentrazione per le ultime due partite io penso di noi. Nella partita di Firenze eravamo una squadra stanca, la Fiorentina aveva un motore diverso dal nostro, con quella decisione poteva comunque vincere la partita, io sono d’accordo. Loro hanno giocato veramente bene. Però siamo un po’ stanchi di arbitri, arbitri nel var, di avere problemi dopo la nostra gara. Vengono puniti senza poter lavorare 3-4-5 settimane come è successo spesso. Mkhitaryan è infortunato. Non è che domani non lo facciamo giocare per prevenzione o per risparmiarlo o per non prendere rischi. In questo momento è un giocatore infortunato, non entra in questo tipo di gestrione. Non abbiamo la rosa per fare dei cambi drammatici nella gente che gioca. Non abbiamo il livello di esperienza, non abbiamo due giocatori molto simili per ruolo da poter dire faremo otto o nove cambi per gestire. No, noi dobbiamo vincere domani, dobbiamo vincere perché abbiamo bisogno di punti, perché è l’ultima partita in casa. E per andare all’ultima partita per essere padroni del nostro destino, senza stare ad aspettare altri risultati. Dobbiamo vincere con tutto il rispetto del nostro avversario. È possibile che loro si giochino il futuro, ma vogliamo vincere. Gestione minima. Faremo un paio di cambi domani, un paio di cambi diversi con il Torino. Di modo che due più due possano rompere la sequenza di tante partite. Però cambi molto grandi non possiamo farli”.
“La vittoria di domenica ha rappresentato una bella iniezione di fiducia per tutto il gruppo. Questo risultato ha riportato entusiasmo e conseguentemente ciò è andato ad alzare il livello di ogni elemento della rosa, sia di chi è partito titolare, sia di chi è entrato dopo ed ha dato il suo contributo. Uno degli obiettivi che mi ero prefissato era quello di cercare di far comprendere ai ragazzi l’importanza di portare dentro l’area di rigore il maggior numero di giocatori possibile, e nel match contro il Bologna hanno perfettamente traslato questo concetto in campo. Questo ha dato la possibilità di arrivare al gol, come abbiamo visto, anche a chi sino ad ora non aveva mai segnato. In queste ultime partite ho utilizzato tre sfumature differenti dello stesso sistema di gioco, cercando di adattarci all’avversario così come di andare a valorizzare i nostri punti di forza e le nostre caratteristiche migliori in quel preciso momento. Questo sistema di gioco ha dato non solo compattezza alla squadra, ma ha anche permesso un distanziamento oculato fra i reparti e fra gli interpreti del modulo nelle varie zone del campo. Oltre a ciò, sia in fase di possesso, che di non possesso, le soluzioni a disposizione funzionali all’azione sono andate ad incrementarsi. Riguardo agli orari in cui si disputeranno i vari match, posso dire che in quanto esseri umani è normale che le situazioni esterne possano andare a condizionare le emozioni. Penso anche che ci aspetti una partita in una cornice di pubblico importante, e che questo sia a prescindere uno sprone per i giocatori. Mantenere la contemporaneità sarebbe forse comunque stata la cosa più sensata. Incrociare Mourinho sarà un grande orgoglio, questo perché è uno dei più grandi allenatori della storia, ed un comunicatore straordinario, e da lui c’è solo da imparare. Confido molto nei miei ragazzi ed in ciò che stanno dimostrando in questi giorni. Credo che incontreremo una Roma agguerrita e spinta dall’Olimpico per chiudere il prima possibile il discorso qualificazione. Ci stiamo preparando al meglio per cercare di portare a casa un’impresa contro tutto e tutti”.
“Il modulo che stiamo usando ora ci porta verticalizzare di più, questo perché non avendo ampiezza con gli esterni d’attacco, giocare in verticale diviene quasi una necessità. A livello personale ho alcuni rimpianti per avere avuto qualche problema fisico di troppo, senza i quali avrei forse potuto dare di più. In questa squadra ci sono varie tipologie di regista, e tutti validi, sta all’allenatore scegliere come andare a declinare questo ruolo. La fortuna dei giocatori talvolta è proprio trovare dei tecnici che ne apprezzano le caratteristiche perché funzionali alla loro idea di gioco. Siamo una squadra che è capace di tutto, sia nel bene che nel male, e lo abbiamo visto in molte occasioni, non ultima la partita di domenica contro il Bologna. Il fatto che Empoli e Salernitana si troveranno a giocare prima di noi è certamente una condizione non ottimale, ma questo non solo per il Venezia, anche per la stessa Roma, così come per la Lazio, perché inevitabilmente i risultati degli altri match potranno andare a condizionare la nostra gara con i giallorossi. Domenica scorsa è stata una giornata ricca di emozioni, questa volta positive, e che ci hanno lasciato ancora uno spiraglio di luce. Non possiamo fare altro che continuare a sperare di riuscire a giocarci la salvezza all’ultima giornata. Se andiamo a vedere i punti che abbiamo lasciato per strada, questo crea inevitabilmente dei rimpianti. Mi riferisco soprattutto alle gare il cui risultato è sfumato nei minuti di recupero, partite nelle quali abbiamo perso dei punti che avrebbero reso ad oggi la nostra classifica nettamente differente. L’arrivo di Mister Soncin ha fatto scattare qualcosa in noi giocatori, forse anche perché ci siamo sentiti responsabili dell’esonero di Paolo Zanetti. Molti di noi sono arrivati in Serie A grazie a lui, ed il suo esonero ci ha colpito al punto da darci una spinta ulteriore in campo. A prescindere dal risultato degli altri, queste ultime due gare che andremo a disputare rimangono pur sempre delle partite di Serie A, una categoria che molti di noi non rivedranno più, o che rivedranno fra molti anni, per cui come ho detto nello spogliatoio prima della partita contro il Bologna, deve essere imprescindibile per noi scendere in campo dando il massimo ed onorare non solo la maglia, ma anche l’opportunità di giocare in questi palcoscenici”.
A dirigere il match sarà Simone Sozza della sezione di Seregno, coadiuvato dagli assistenti Lo Cicero e Galetto. Quarto uomo ufficiale Minelli. Al Var ci sarà Di Paolo, assistito da Di Martino.
I giallorossi vengono dalla sconfitta per 2-0 rimediata sul campo della Fiorentina e sono sesti in classifica, a pari merito proprio con la Viola e con l’Atalanta, con 59 punti, frutto di diciassette partite vinte, otto pareggiate e undici perse, siglando cinquantadue gol e incassandone quarantadue. Il bilancio delle ultime cinque sfide parla di una vittoria, due pareggi e due sconfitte con tre reti segnate e cinque subite. La squadra di Mourinho é in cerca di punti preziosi per conquistare un posto in Europa nella prossima stagione. Di fronte troverà il Venezia, che, in caso di sconfitta, incapperebbe in una matematica retrocessione; reduce dalla vittoria casalinga per 4-3 contro il Bologna, é ultimo, a cinque lunghezze dalla quartultima, a quota 25 punti e con un cammino di sei partite vinte, sette pareggiate e ventitré perse, con trentatré reti realizzate e sessantotto incassate. Il bilancio delle ultime sfide é di una vittoria e quattro sconfitte con sette gol fatti e undici subiti. Sono trenta i precedenti tra le due compagini con il bilancio di quattordici vittorie della Roma, otto pareggi e otto affermazioni del Venezia. All’andata, lo scorso 7 novembre, finì 3-2 in favore dei lagunari, all’epoca guidati da Zanetti.
QUI ROMA – Mourinho dovrà rinunciare all’ infortunato Mkhitaryan e allo squalificato Mancini. Probabile modulo 3-4-1-2 con Rui Patricio tra i pali e retroguardia formata da Kumbulla, Smalling e Ibanez. In mezzo al campo Sergio Oliveira e Cristante; sulle corsie esterne Karsdorp e Zalewski. Sulla trequarti Zaniolo e Pellegrini, di supporto all’unica punta Abraham, in vantaggio su Shomurodov.
QUI VENEZIA – Soncin dovrà fare a meno di Lezzerini, Modolo e Romero. Dovrebbe rispondere con il modulo 3-4-3, con Maenpaa in porta e retroguardia formata da Svoboda, Caldara e Ampadu. In mezzo al campo Crngoj e Cuisance; sulle corsie esterne Mateju e Haps. Tridente offensivo formato da Aramu, Henry e Okereke.
ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Kumbulla, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Oliveira, Zalewski; Pellegrini; Zaniolo, Abraham. Allenatore: Mourinho
VENEZIA (3-4-3): Maenpaa; Svoboda, Caldara, Ampadu; Mateju, Crnigoj, Cuisance, Haps; Aramu, Henry, Okereke. Allenatore: Soncin
L’incontro Roma – Venezia, valido per la trentasettesima giornata del campionato di calcio di Serie A 2021/2022, verrà trasmesso in diretta e in esclusivo su DAZN. Sarà visibile per i suoi utenti anche sulle smart tv di ultima generazione compatibili con la app, e, sempre grazie all’applicazione, su tutti i televisori collegati ad una console PlayStation 4/5 o Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S), al TIMVISION BOX oppure ad un dispositivo Google Chromecast o Amazon Fire TV Stick.
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