In una stagione avara di titoli portare a casa la stracittadina e blindare il secondo posto diventano obiettivi minimi
ROMA – Prima il preliminare di Champions fallito contro il più che abbordabile Porto. A seguire il doppio derby di Coppa Italia perso coi cugini. Poi l’eliminazione in Europa League per mano del Lione. Infine l’ennesima corsa a vuoto dietro una Juventus irraggiungibile. La stagione della Roma era partita con altri obiettivi, tanto da far pronunciare a Spalletti la frase, ormai tormentone “Se non vinco nulla me ne vado”.
Il tecnico toscano ha recentemente corretto il tiro, sostenendo che un secondo posto dietro questa Juve sarebbe una vittoria. L’odore di divorzio a fine stagione resta comunque intenso. Spalletti adesso deve però farsi carico della Roma fino a fine stagione, guidandola verso il secondo posto. Secondo posto alla cui conquista definitiva mancano undici punti. Ammesso che il Napoli vinca sempre. I primi tre punti la Roma deve portartli a casa già dal derby di pranzo di domenica.
Vincere per evitare il fallimento
L’ipotesi sconfitta non può essere nemmeno contemplata a Trigoria. La Lazio seppur staccata di oltre dieci punti ha nel complesso disputato una stagione migliore di quella della Roma. Partita con obiettivi di classifica minimi e un allenatore che sembrava preso come soluzione temporanea. I biancocelesti hanno a lungo lottato col Napoli mirando al terzo posto e hanno sbattuto i cugini fuori dalla Coppa Italia. A fine stagione potrebbe essere proprio Inzaghi a portare nella Capitale l’unico trofeo dell’anno. Smentendo coi fatti le affermazioni giallorosse sulla presunta imbattibilità della Juventus.
Un’idea che mette i brividi ai tifosi e ai calciatori giallorossi al solo pensiero. Vincere il derby di domenica servirebbe almeno a ristabilire la parità cittadina potendosi vantare di aver vinto tre dei quattro derby dell’anno. Anche se il più importante è probabilmente l’unico portato a casa dai cugini. Inoltre per Spalletti i tre punti sono fondamentali per tenere il Napoli a quattro lunghezze, sperando magari in un passo falso degli azzurri contro l’Inter. Secondo posto nel mirino quindi, magari evitando finali al cardiopalma.