Ronaldo Assis de Moreira, meglio conosciuto come Ronaldinho, compie quarantanni e noi vogliamo omaggiarlo con le sue giocate più belle.
RIO DE JANEIRO – E’ un compleanno particolare per Ronaldinho, non perché abbia appena compiuto quarant’anni. E’ un compleanno particolare perché il fuoriclasse brasiliano è attualmente in carcere visto che, a inizio marzo, è stato arrestato in Paraguay per passaporto falso e riciclaggio, insieme al fidato fratello-agente. No, non ci saranno modelle e carri allegorici nel pieno stile brasiliano ma solo sbarre piene di ruggine ed un maiale da 4 kg da vincere partecipando a un torneo di calcetto insieme ad altri detenuti.
All’inferno e al ritorno, come la carriera di uno dei più grandi calciatori di sempre. Dal 2003 al 2008 in forza al Barcellona con 94 reti in 207 partite prima dell’addio conseguente all’esplosione definitiva del suo grande amico Messi. L’approdo al Milan, l’immediato gol nel derby contro l’Inter e 26 reti in 95 presenze spalmate in due anni e mezzo di alti e bassi. Il ritiro ufficiale dal calcio giocato due anni fa dopo aver vinto la Copa Libertadores con la maglia dell’Atletico Mineiro (2013). Dall’oro di un Mondiale, vinto nel 2002 in Corea e Giappone, al ferro delle sbarre e di un compleanno triste. Nella più classica delle malinconie che contraddistingue ogni singolo essere nato in quella magnifica terra chiamata Brasile.
Resta il genio, le qualità impressionanti di un calciatore in grado di fare la differenza anche nei momenti più bui, nei labirinti senza via d’uscita e in quelle giornate da “no, oggi non ho voglia di giocare”. Resta la Champions League vinta con il Barcellona nella notte di Parigi, la fantasmagorica doppietta al Real Madrid le illuminanti giocate da consegnare al Museo del Louvre. Resta lui, restano le sue grandi giocate che vi proponiamo in questo video. Tanti auguri Gaucho!