Delio Rossi nei giorni scorsi ha detto di essere alla ricerca del modulo giusto per questa Fiorentina che è stata costruita a mio avviso senza pensare in maniera approfondita a quale modulo avrebbe potuto esaltare le prestazioni dei propri calciatori. Sono stati acquistati alcuni giocatori che avrebbero potuto dare il massimo giocando in un modo e altri invece che lo avrebbero potuto fare con un sistema diverso.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: dopo più di un mese un tecnico esperto e bravo come Delio Rossi non ha ancora capito come far giocare la sua Fiorentina per cercare di limitare al massimo i problemi per i giocatori che ha in rosa. E dunque cerchiamo di vedere insieme le possibili soluzioni sperimentate con i pro e i contro.
Partiamo dal 4-3-3 importato in partenza da Mihajlovic: per la difesa non ci sono problemi perché nelle variabili quella è e quella rimane. Un modulo questo adatto ad Alessio Cerci ma che mette in seria difficoltà Stevan Jovetic confinato sull’esterno e Vargas costretto a giocare a centrocampo, ruolo che non gli compete affatto. Sono stati comprati tanti centrocampisti adatti al tipo di gioco (Lazzari, Kharjia e Munari) ma poi a bocce ferme avrebbero giocato Montolivo, Behrami e Vargas.
La volontà di proporre questo modulo con il doppio peccato originale rappresentato da Jovetic e Vargas è a mio avviso la madre di tutti gli errori a cui si sono aggiunti poi la scarsa vena di Cerci, quella di Gilardino e il mancato apporto di Vargas.
Ecco che spunta il 4-4-2 modulo valido per tutte le stagioni che potrebbe andare bene nei momenti di difficoltà ed infatti Rossi che queste cose le sa bene lo propone a Milano con un risultato fallimentare dovuto anche, secondo me, alla mancanza di Jovetic che ha tolto completamente peso al reparto offensivo gigliato. Con il 4-4-2 l’attacco sarebbe a posto e a centrocampo Vargas riportato in corsia sinistra ritroverebbe la sua ‘casa natale’, ma resta aperto il posto a destra che potrebbe essere occupato da Behrami se solo ci fosse qualcuno capace di giocare al centro accanto a Montolivo visto che tutti i centrocampisti acquistati hanno giocato sempre con il centrocampo a tre. Forse la crescita e la valorizzazione di Salifu potrebbe ovviare a tale inconveniente. Personalmente ritengo questo il modulo adatto ad uscire dal momento difficile lavorando sugli esterni difensivi e offensivi.
[Saverio Pestuggia – Fonte: www.violanews.com]