Rui Faria: “Mou, ecco il segreto. E all’Inter…”

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Intervistato in esclusiva da Marca, Rui Faria ha parlato del suo rapporto con José Mourinho e anche di Inter. Al giornale castillano, il braccio destro dello Special One si è confessato in una lunghissima chiacchierata, di cui vi riportiamo alcuni stralci.

C’è molta differenza tra la realtà di Madrid e quella vissuta all’Inter?
“Sì, ho trovato grandi differenze tra il Real e l’Inter. All’Inter tutto era gestito in maniera meno formale. Qui a Madrid, invece, è tutto più grande, enorme. Ogni club vive in realtà diverse e siamo noi che ci dobbiamo adattare, non il contrario”.

La stampa spagnola: è vero, come dice Mou, che siamo così complicati?
La stampa è diversa e uguale in ogni paese. Quello che voglio dire è che se gli obiettivi della squadra sono ambiziosi, e qui al Real Madrid sono al top, la stampa è molto esigente. Noi, però, dobbiamo cercare di isolarci dalle voci esterne e concentrarci solo sul nostro lavoro”.

C’è voluto più tempo per adattarsi al calcio spagnolo o a quello italiano?
“Ogni campionato ha una sua storia. Il calcio italiano è molto tattico, il calcio inglese è più passionale, più veloce, ma anche più emotivo. Lì la gente pensa al calcio solo nel giorno della partita. E c’è molta intensità nel gioco. In Spagna, invece, è una miscela di entrambi gli stili”.

Come valuti il fatto che Mourinho sia accusato di essere un ‘difensivista’?
“Questa idea non so proprio da dove venga fuori. Su cosa si  basano per definirci difensivisti? Siamo stati campioni in Italia, Inghilterra, Portogallo, e sicuramente lo saremo anche qui in Spagna. Terminiamo sempre il torneo con il miglior attacco: è successo anche all’Inter, al Chelsea e al Porto. Non capisco questa critica. Abbiamo giocato difensivi contro un avversario particolare (il Barcellona, ndr), con cui si finisce sempre per giocare in 10 contro 11… Ma per tutta la stagione è stato diverso e non mi va di correre dietro a queste voci”.

Una sola parola per descrivere José: perché tante vittorie?
“Professionalità, questo è il segreto”.

[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]