I vertici del calcio italiano ed europeo stanno studiando due ipotesi per concludere la stagione, campionato parallelo o a blocchi.
MILANO – Sono giorni importanti, anzi, fondamentali per capire quando e se la stagione ripartirà. Dopo le polemiche dei giorni scorsi, legate ai dubbi di alcune società, la volontà della Federcalcio è chiarissima: si deve tornare a giocare. Al vaglio dei vertici della Lega Serie A e della UEFA, infatti, ci sono due ipotesi per portare a compimento una stagione interrotta bruscamente un mese a fa, causa Pandemia da COVID-19. Entrambe la soluzioni, che tra poco vi descriveremo, porteranno alla conclusione della stagione 2019/2020 nel mese di agosto con delle conseguenze anche sull’inizio della prossima. Calendario parallelo e calendario blocchi? La Federcalcio sta studiando minuziosamente pregi e difetti di queste due ipotesi, scopriamole insieme.
Calendario parallelo
Secondo alcune indiscrezioni questa soluzione sarebbe la più gradita dalle società. Le squadre di Serie A stanno richiamando i propri giocatori, dall’estero, per preparare al meglio la famosa Fase 2, quella di avvicinamento alla ripresa della stagione. In caso di calendario parallelo, ed il condizionale è d’obbligo in questo caso, il pallone tornerebbe a rotolare tra il 31 maggio e il 3 giugno con i recuperi della 25.ma giornata e i match della 27.ma. Dal 23 al 25 giugno sarà la volta delle Coppe europee con i quattro match di ritorno degli ottavi di Champions e quelli di Europa League, gara secca per Inter e Roma. I campionati nazionali finirebbero il 2 agosto mentre Champions League ed Europa League potrebbero concludersi, rispettivamente, l’8 e il 5 agosto con le finali di Istanbul e Danzica. Nell’arco temporale compreso tra il 31 maggio e il 2 agosto dovranno essere giocate anche le tre gare restanti di Coppa Italia: semifinali di ritorno e finale.
Calendario a blocchi
Più complicata, sul piano della logistica e dei tempi, la seconda ipotesi al vaglio della Federcalcio italiana e della UEFA: il calendario a blocchi. Se dovesse concretizzarsi questa ipotesi il campionato di Serie A potrebbe ripartire il 14 giugno con i match validi per la 27.ma giornata. I campionati nazionali dovrebbero terminare il 31 luglio lasciando spazio alla fase a eliminazione diretta delle coppe europee: secondo questo meccanismo, infatti, Champions ed Europa League andrebbero a disputarsi al 2 al 22 agosto con sfide di andata e ritorno. Il 19 agosto si giocherebbe la finale di Europa League mentre il 22 quella di Champions League. Nell’arco temporale compreso tra il 14 giugno e 31 luglio dovranno essere giocate anche le tre gare restanti di Coppa Italia: semifinali di ritorno e finale.