Samp, De Laurentiis: “il più grande acquisto è stato Ferrara”

Per analizzare il mercato estivo blucerchiato e i risultati finora ottenuti dalla Sampdoria nella nuova stagione ufficiale, Sampdorianews.net ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva uno dei volti storici del giornalismo sportivo italiano, Gianfranco De Laurentiis:

L’eliminazione contro la Juve Stabia in Coppa Italia è stata subito dimenticata con la conquista del “Trofeo Gamper” a Barcellona e le 2 vittorie in altrettante gare in campionato. Si sarebbe aspettato un inizio di stagione così esaltante in casa blucerchiata? “Mi fa piacere parlare della Sampdoria, per la sua maglia favolosa è la mia seconda squadra. La Samp nacque nel ’46 quando ero bambino, ero molto attaccato alla prima Samp molto forte con i vari Bassetto e Baldini in attacco. La vittoria alla prima giornata a S. Siro può anche rappresentare un’arma a doppio taglio, perché rischia di illudere al di là di quanto si è fatto sul campo e considerando le condizioni di quel Milan. Ferrara però ha le sempre le idee molto chiare, quindi non credo che la squadra possa montarsi la testa. Non sono a conoscenza degli obiettivi che si è posta la Samp per questo campionato che coincide con il ritorno in serie A, ma ci sono tutte le possibilità per un campionato tranquillo, poi si vedrà”.

Una salvezza tranquilla deve restare l’unico obiettivo realmente raggiungibile? “Sicuramente la Samp deve innanzitutto disputare un campionato che le consenta di giocare senza rischiare di precipitare nuovamente negli abissi. La partita contro il Siena era ancora più importante, dopo la vittoria a S. Siro Ferrara l’aveva subito detto, la vera partita, lo scontro diretto era quella successiva. Considerando anche il pesante handicap con il quale il Siena deve fare i conti in termini di penalizzazione in classifica, averlo battuto è molto importante per la Samp per tenerlo a sufficiente distanza. Salvezza tranquilla, vita tranquilla per la Samp”.

Maxi Lopez, De Silvestri, Estigarribia, Poulsen, Maresca, i ritorni di Poli e Tissone. Come giudica il mercato in entrata effettuato dalla Sampdoria e da chi è rimasto sorpreso in particolare? “La Samp può contare su Sensibile, tra i giovani Ds sicuramente uno tra i più preparati. Si sta sottovalutando l’arrivo di Maresca, un grandissimo giocatore capace di dare equilibri ed esperienza alla squadra, Poli ai tempi del Treviso sembrava pronto per l’esplosione, ma non è ancora esploso, dipende molto da lui. Estigarribia è una scommessa, alla Juve ha fatto più fumo che arrosto seppure importante, molto dipenderà se Ferrara riuscirà ad inquadrarlo tatticamente. Il più grande acquisto è Ferrara, il quale, dopo la difficile esperienza alla Juventus ma non facile da valutare, ha rinunciato ad un posto sicuro come la guida dell’Under 21, con la quale ha ottenuto grandi risultati, per tuffarsi nella serie A, assumendosi grandi responsabilità in una grande piazza e in un campionato delicato”.

Maxi Lopez ha realizzato un gran goal contro il Siena: può davvero essere la stagione della sua definitiva consacrazione in Italia dopo le ultime stagioni non brillantissime? “Dovrebbe esserla, cerca la propria rivincita, al Milan non aveva demeritato ma la mancata conquista dello Scudetto rischia di travolgere l’intera rosa, quando è stato chiamato in causa ha fatto in campo quello che era nelle sue possibilità. È sicuramente un buon acquisto e, a proposito di attaccanti, spero che Pozzi possa giocare bene con continuità, mi piace molto e in serie A è stato molto sfortunato in termini di infortuni, per lui e per la Samp spero possa rendere al meglio”.

[Diego Anelli – Fonte: www.sampdorianews.net]

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