Dopo la vittoria di Cittadella, la Samp si è rilanciata in chiave playoff. Ora è attesa dal match casalingo contro la Nocerina, partita che sulla carta sembra alla portata, ma che per i blucerchiati rappresenta la prima delle dieci finali da disputare fino alla fine del campionato. Lo sa bene Eder, che dalle colonne del Corriere Mercantile, ha suonato la carica:
“Siamo obbligati a vincere sempre. Non abbiamo altra scelta che puntare ogni volta al massimo. Quando sono arrivato, eravamo a otto punti dai playoff, ora siamo molto più vicini, ma non basta. Siamo la Sampdoria, dobbiamo provare a vincere tutte e dieci le partite che restano. Non è facile ma ci proveremo e abbiamo le forze per riuscirci. Sono molto fiducioso”.
L’infortunio patito appena arrivato a Genova, ne ha ritardato l’inserimento nello scacchiere blucerchiato: “Purtroppo sono stato fermo un mese ma ora mi sento a posto, chiaramente cerco il gol perchè è quello che so fare meglio, ma quando si esce da certi periodi non bisogna farsi prendere dalla frenesia. La squadra vince ed è questo che conta, dopo un successo siamo tutti contenti e prepariamo al meglio la partita successiva”.
Il prossimo avversario si chiama Nocerina, il pericolo è che si ripeta la partita con l’Ascoli: da una parte una Samp frustrata e frenetica, dall’altra un avversario barricato nel suo fortino: “Siamo consapevoli delle nostre forze e quindi dobbiamo giocare senza ansia, ma al tempo stesso è importante segnare al più presto possibile per costringere gli avversari a scoprirsi”
Eder ha poi commentato positivamente la presenza di tanti attaccanti validi nella rosa doriana: “E’ una fortuna per la Sampdoria avere giocatori di valore come Pozzi, Pellè e Bertani e io sono contento di trovarmi in squadra con loro, in questo campionato, così interminabile e difficile, c’è bisogno di tutti. Io cerco innanzi tutto di rendermi utile alla squadra, il gol è un obiettivo e sono sicuro che arriverà”.
[Filippo Montelatici – Fonte: www.sampdorianews.net]
