Samp, Garrone: “In questo momento non è giusto fare voli pindarici”

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Salito in quel di Moena il presidente blucerchiato ha salutato la squadra per poi intrattenersi con i giornalisti, rilasciando alcune dichiarazioni soprattutto in chiave mercato, come riportato dal sito ufficiale blucerchiato:

“Attorno a questa Sampdoria, che lo scorso anno ha centrato il traguardo più alto degli ultimi anni, s’è creata grande attesa: tuttavia, anche se la Sampdoria proverà sempre ad ottenere il massimo in ogni competizione a cui parteciperà, sono cambiati i tempi e in questo momento non è giusto fare voli pindarici: proviamo ad entrare in Champions visto che al momento siamo sulla porta di questa prestigiosa competizione.

Non capisco come si possa essere delusi da questa squadra e da questa società. In questi anni gli azionisti della Holding che detiene le azioni di maggioranza della Sampdoria hanno fatto enormi sacrifici per ottenere i risultati che abbiamo conquistato sul campo: non tutte le operazioni fatte sono andate come ci aspettavamo, ma abbiamo sempre cercato di mantenere la squadra ad alti livelli e i conti in ordine, in un mondo dove i fallimenti sono dietro l’angolo. Le critiche che vengono fatte al sottoscritto e le contestazioni fatte dai tifosi, che io ho sempre stimato e continuo a stimare, in merito alla Tessera del Tifoso non mi lasciano indifferente, ma vado avanti sempre con maggior voglia, sempre nel rispetto dei ruoli.

Nessuno ricorda mai le conferme di Cassano, Palombo, Pazzini e Ziegler che sono i giocatori più quotati e più cercati della nostra rosa. Aver confermato questi giocatori equivale ad averli riacquistati: sono costi importanti che incidono sul bilancio della società. All’acquisto di Pozzi per cinque milioni di euro più il prestito di un giovane interessante come Soriano non è stato dato il giusto peso, perché forse era già con noi lo scorso anno, ma adesso abbiamo fatto uno sforzo per arricchire il patrimonio della squadra e avere a disposizione un giocatore valido, che da questa stagione si sentirà ancor più parte del progetto Sampdoria. I ritorni dei tanti giovani in prestito, parlo di Volta, Rossini, Koman e Marilungo, non vengono considerati a dovere, anche se sono elementi che hanno già dimostrato il loro valore.

Se arrivasse un’offerta irrinunciabile per i nostri giocatori cosa farei? Non credo arrivi in questo mercato, che fino a questo momento ha dimostrato di essere più povero rispetto agli ultimi anni. Credo che le altre squadre non possano aspettare l’ultima settimana d’agosto per fare acquisti del calibro di Pazzini e Palombo e poi non ci sono sul mercato valide alternative, quindi in questo senso posso dire che non ci saranno novità”.

[Andrea Piras – Fonte: www.sampdorianews.net]