Samp, Iachini: “Dovevamo essere più bravi a gestire il possesso e verticalizzare coi tempi e coi modi giusti”

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Il soddisfatto mister Iachini, al termine della vittoriosa finale d’andata, parla ai microfoni dei media commentando la sfida del “Ferraris” contro il Varese: “Sapevamo di affrontare una partita difficile. Del resto, quando sei in finale, incontri per forza una squadra di qualità. Dovevamo essere più bravi a gestire il possesso e verticalizzare coi tempi e coi modi giusti. Peccato, abbiamo subito il pareggio per due nostre disattenzioni. Ci siamo fatti trasportare dalla voglia, anche se nel complesso è stata una grande prestazione”.

“Sapevamo la forza del Varese. Il rammarico sta nel fatto che abbiamo subìto gol su due situazioni che avevamo preparato molto bene. Sapevamo che avevano due esterni col piede invertito e dovevamo andare al raddoppio in marcatura. Dovevamo prestare un pò più di attenzione. Purtroppo abbiamo avuto due sbavature dopo essere passati in vantaggio. Il loro secondo gol è arrivato addirittura su un mezzo contropiede: in certe situazioni, oltre allo spirito e al cuore, bisogna mettere in campo anche la testa. Ci servirà da lezione per il ritorno”.

“Sulle palle inattive abbiamo lavorato tanto e i risultati sono arrivati. Oltre ai due gol, abbiamo sfiorato anche la rete nel primo tempo con Costa. È stata una grande partita, l’abbiamo voluta fortemente soprattutto per i nostri tifosi. Li ringraziamo per il loro appoggio: è stato bello vedere così tanta gente entusiasta per i propri colori. Se vado a ricordare l’ambiente insoddisfatto e le polemiche, comprensibili, di quando sono arrivato, la soddisfazione più bella è proprio questa: aver riportato così tanta gente al fianco della propria squadra del cuore”.

“Io mi auguro che la partita di Modena ci serva da lezione. A Varese non dovremo né rinculare troppo, né avere un atteggiamento predisposto esclusivamente alla fase difensiva.  Non è nel nostro dna: non bisogna rinunciare alle nostre prerogative e alle nostre caratteristiche. Ora dobbiamo recuperare le forze e sulle ali dell’entusiasmo andare a giocare un’altra grande partita”.

[Stefano Orengo – Fonte: www.sampdorianews.net]