Raggiunto dai microfoni dell’emittente romana Tele Radio Stereo, Pasquale Sensibile, il DS blucerchiato fresco di nomina, parla della sua carriera, dell’immediato futuro, e della sua esperienza con Walter Sabatini.
“La Sampdoria? I dirigenti hanno incontrato diverse persone, portando avanti numerose candidature: penso si siano confrontati con Walter che quasi certamente avrà speso belle parole nei miei confronti. In rosa ci sono molti giovani di qualità e in Serie B ci serviranno, viste le restrizioni della categoria”.
Nel passato di Sensibile c’è anche un’esperienza come coordinatore degli osservatori alla Juventus, che tuttavia non si è conclusa nel migliore dei modi: “E’ una vicenda che a distanza di anni mi fa sorridere. Io so cos’è successo e sono a posto con la mia coscienza: la società riteneva di aver bisogno di un profilo diverso dal mio. Chi sa di calcio potrà interpretare a piacimento questa mia frase. Mi ritengo una persona che lavora sempre nell’interesse esclusivo del club che decide di puntare su di me”.
Subito dopo la fine del rapporto con la Juventus Sensibile passa al Palermo, dove ricopre la stessa carica che aveva a Torino, e collabora con Sabatini. “Quattro mesi dopo l’addio alla Juventus mi sono trovato a lavorare per Sabatini: grazie alla sua spinta emotiva la società rosanero riusciva a lavorare alla perfezione. Lo staff si muoveva a ritmi elevatissimi, soltanto così ho saputo lasciare alle spalle il brutto periodo. Quando poi ho deciso di camminare con le mie gambe, accettando l’incarico di direttore sportivo del Novara, sapevo di aver bisogno di un allenatore in grado di capirmi al volo. Tesser era reduce da quattro esoneri in altrettante stagioni, ho dovuto capire i motivi di quei fallimenti, scoprendo che erano stati più che altro incidenti di percorso. Al primo incontro ha colto subito il mio entusiasmo, il nostro binomio è basato su buona educazione, buon senso e rispetto dei ruoli”.
“Se porterò Tesser alla Samp? Ha un contratto di due anni con il Novara, dobbiamo rimanere concentrati sui prossimi venti giorni di campionato. Soltanto allora inizierò a pensare stabilmente al mio futuro, per adesso posso dire che non abbiamo ancora affrontato il tema dell’allenatore con la dirigenza blucerchiata”.
Alla domanda specifica sul possibile trasferimento a Genova dell’attuale allenatore giallorosso: “Montella? Non sarà la prima scelta della Sampdoria”.
[Lidia Vivaldi – Fonte: www.sampdorianews.net]