Samp, Sensibile: “Obiettivo prioritario raggiungere priama possibile quota 40”

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Il direttore sportivo della Sampdoria Pasquale Sensibile ha raccontato ai taccuini del Corriere Mercantile la passata stagione conclusa con il ritorno dei blucerchiati in serie A:

“Nello scorso anno, il momento più brutto è stato Pescara, con una squadra scesa in campo solo per attendere il gol della sconfitta. Quella sera, dalla tribuna, chiamai il presidente per dirgli di contravvenire alla sua linea, di fare quel che non aveva mai fatto, di bloccare il pagamento degli stipendi.

Ma doveva ancora arrivare la partita col Varese: uscii dallo stadio quasi in trance, mi sedetti a casa a guardare la tv spenta, mi telefonò mia madre per chiedermi se stessi bene, visto che aveva sentito che mi avevano tirato un petardo. Non me n’ero accorto.

La svolta? Quando andammo a Grosseto, sapevo che avrei dovuto fare qualcosa, nel caso la partita fosse andata male. I tifosi erano arrivati nell’albergo del ritiro, a spronare la squadra, avevo provato apprensione.

Ma il terzo cambio di allenatore avrebbe significato anche le mie dimissioni, d’altra parte lo scorso anno le ho date tre volte! Non avremmo potuto richiamare Atzori, per le circostanze che ne avevano determinato l’allontanamento.

Nel calcio, di là da tutto, a comandare è sempre il risultato. L’obiettivo di quest’anno? A Bardonecchia ho radunato la squadra per ribadire che il nostro obiettivo prioritario è di raggiungere al più presto i 40 punti dopo di che, vedremo”.

[Andrea Piras – Fonte: www.sampdorianews.net]